Quale città della nostra provincia sarà la prossima Colonia?

Dopo i morti di Parigi arrivano gli stupri di massa di Colonia.

A Parigi a far scorrere sangue europeo sono stati immigrati di seconda e terza generazione. A Colonia, Amburgo e Stoccarda a stuprare, violentare e terrorizzare donne europee sono stati “profughi” africani e nord-africani: a Parigi è crollato il mito dell’integrazione, a Colonia è crollato quello dell’accoglienza.

Alessandria, Aqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona: quale tra queste sarà la prossima? Negli ultimi anni, ma soprattutto negli ultimi mesi, anche nella nostra provincia si sono verificati episodi simili a quelli recentemente accaduti nella città tedesca di Colonia, soprattutto nei quartieri multietnici e nei pressi delle stazioni ferroviarie.

La prefettura di Alessandria nonostante abbia preso atto della preoccupante situazione, anche attraverso le lamentele di alcuni sindaci, come quello di Oviglio, che ha richiesto la fine del programma di accoglienza attuato nel suo paese entro la fine del 2015 a causa dei recenti fatti di cronaca (rissa e molestie), preferisce non prendere provvedimenti e inviare altri migranti nelle nostre città.

Dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale del movimento:” Forza Nuova da anni grida sola, nel deserto della politica italiana, che se non si cambia radicalmente il senso di rotta nella gestione di questa invasione il prossimo sangue sarà versato in Patria”.

“La situazione di estremo disagio e pericolo che vivono i nostri borghi e le nostre città in cui sono stati impiantati con la forza ed il sopruso, centri di accoglienza per stranieri va denunciata ed osteggiata. Ma – conclude l’On. Fiore – il nostro è anche un messaggio di speranza, poiché là dove c’è reazione c’è anche la possibilità di cambiare”.

Forza Nuova Alessandria