OrtoZero Café: un nuovo locale nella piazza più antica della città

San Benedetto al Porto

Un bar che è anche una bottega, ma soprattutto un luogo di incontro. Un nuovo spazio nella piazza più antica della città. Tutto questo e molto di più è OrtoZero Café, il Natural Bar e Negozio di Ortofrutta, promosso dalla Comunità San Benedetto al Porto e dalla Cooperativa sociale Il Pane e le Rose, che inaugurerà i suoi locali venerdì 11 dicembre alle ore 17.30 in Piazza Santa Maria di Castello 6 ad Alessandria.

Ma cos’è OrtoZero Café? Un bar dalla spiccata vocazione per il vegano e vegetariano, aperto tutti giorni dalla colazione all’aperitivo, e una bottega di frutta e verdura rigorosamente a km 0 (i prodotti verranno infatti dagli orti della Comunità di San Benedetto e da 14 piccoli produttori presenti nel Comune di Alessandria). Ma soprattutto uno spazio a disposizione dei cittadini.

Un luogo e un momento di connessione, un potenziale link tra gli abitanti, vecchi e nuovi, del quartiere e della città che saranno i veri protagonisti di OrtoZero Café. Perchè lo Zero, come recitano i testi di matematica, non vuol dire assenza o nullità ma piuttosto un link tra i numeri negativi e i numeri positivi. Ci piaceva, e ci piace, pensare ad Orto Zero proprio come a un link, luogo di socializzazione e incontro, spazio per eventi e attività. Impegnato anche nella valorizzazione di tutto ciò che è locale e genuino: la maggior parte dei prodotti lavorati o confezionati saranno invece individuati in Alessandria e poi in Provincia e in Piemonte. Inizialmente il Laboratorio di trasformazione sarà quello della Ristorazione Sociale della Coop. Sociale Coompany&. che ancora una volta condivide e sostiene un progetto di Innovazione Sociale in Città.

Tra gli altri troverete in Bottega alcuni prodotti del Birrificio Civale e della Centrale del Latte di Alessandria, attori economici attenti al valore del proprio territorio e rappresentanti di una sensibilità sociale per noi importante.

Grazie all’impegno delle persone che vi stanno lavorando e al sostegno delle Istituzioni coinvolte la filiera di produzione orticola e il nuovo locale impiegheranno cinque persone di Alessandria che fino ad oggi si sono sforzate per realizzare il sogno di costruirsi il proprio settore di attività con un processo di auto-imprenditorialità sociale che vale la pena riconoscere e valorizzare.