Ameglio (CIA): “Pochi centesimi per un chilo di grano, diversi euro per un chilo di pane”. Ma l’agricoltura alessandrina ci crede, e investe sul futuro

Cia 2015Il presidente Ameglio esordisce da grande comunicatore, mostrando due confezioni da un chilo di frumento e di granoturco (“dal valore commerciale rispettivamente di 8 e 7 centesimi”), e accanto un chilo di pane appena acquistato in panetteria, al costo di circa 3 euro e mezzo. “Questo per mostrare il differenziale purtroppo enorme, e significativo, che c’è in agricoltura tra materia prima, e prodotto finale”. Un modo efficace per mettere in evidenza una delle criticità del settore, e per fare riflettere su possibili sviluppi futuri.

I vertici provinciali della Confederazione Italiana Agricoltori, ossia il presidente Gian Piero Ameglio (qui l’intervista di pochi giorni fa) e il direttore Carlo Ricagni, presentano un bilancio di fine anno fatto di chiaroscuri, di difficoltà ma anche di eccellenze, e di forte capacità progettuale per un comparto che è e rimarrà centrale per questo territorio.

“Abbiamo lavorato molto e con risultati significativi – sottolinea Ameglio -, eRicagni Ameglio sappiamo che ci attende molto lavoro anche nel 2016, ma anche che ci sono molte opportunità da cogliere”.

Dal punto di vista sindacale vanno segnalate le iniziative di protesta per l’abolizione dell’Imu agricola, la mobilitazione arrivata in Prefettura sui danni da ungulati, gli impegni sugli accordi di Paritetica nel settore viticolo, i passi necessari per l’approvazione del nuovo PSR e un particolare impegno sui pagamenti relativi al PSR precedente con attenzione alle misure agroambientali.

Sotto l’aspetto di relazione con la cittadinanza, sono state numerose le occasioni di incontro e conoscenza attraverso la realizzazione di eventi, apertura uffici temporanei e nuovi mercati sul territorio, partecipazione a fiere e manifestazioni.

Sul piano sociale, c’è stata la creazione del Gruppo di acquisto al Soggiorno Borsalino, il nostro nuovo impegno a fianco della Fondazione Uspidalet onlus, le iniziative culturali e religiose durante tutto l’anno (gite, momenti di raccoglimento e preghiera, incontro con il Pontefice).
Inoltre, Expo2015 ha portato numerose occasioni di riflessione e partecipazione su temi di attualità ambientale, locale, nazionale e internazionale.

Gavi VignetiCommenta Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia Alessandria: “Nel contesto generale di crisi economica, il settore agricolo, specie il comparto cerealicolo, soffre più di altri il prezzo in un’annata impegnativa e difficile, ma ci sono stati anche altri comparti che hanno retto bene, come – ad esempio – il vitivinicolo (con le produzioni di Moscato e Gavi, tra le altre). Riteniamo comunque che le forze politiche e il Governo debbano investire di più nell’Agricoltura per il ruolo che questa riveste nell’economia generale, per la conservazione del territorio, il rinnovamento e l’attrazione turistica, elementi che costituiscono un possibile volano di ripresa”.

Precisa Carlo Ricagni, direttore provinciale Cia Alessandria: “Nel 2015 abbiamo affrontato il principio dei cambiamenti istituzionali che avranno il loro compimento negli anni a venire: pensiamo alle nuove Province e all’accorpamento delle Camere di Commercio; questo comporta problematiche legate alle relative competenze, in quanto le nostre aziende vivono l’incertezza derivante dalla mancanza di riferimenti precisi in questa fase di transizione”.

Tra gli obiettivi del 2016: PSR strumento per le nostre aziende per i prossimi anni, nell’ottica di un rinnovamento e uno sviluppo dell’agricoltura; messa a punto nelle assemblee di zona; costruzione di nuove sinergie tra produttori con visione più ampia a livello nazionale, con prodotti utilizzati nelle aziende agricole.

Per il nuovo anno, la CIA di Alessandria ha realizzato il tradizionale calendario, dal titolo “Un anno speCIAle!”. Nelle pagine sono riportate le Associazioni che fanno parte dell’Organizzazione, le scadenze del mondo agricolo, gli appuntamenti con feste e sagre in tutta la Provincia; le fotografie sono realizzate da autori locali che hanno scattato immagini del nostro territorio (anche in collaborazione con Photoring): Massimo Brusasco, Carlotta Coppo, Ugo Galassi, Alberto Garbarino, Massimiliano Navarria, Franco Mordiglia, Franco Russo. Il calendario è in distribuzione in tutte le sedi CIA della provincia e le offerte saranno interamente devolute alla Fondazione Uspidalet onlus, a sostegno dei loro progetti di acquisto macchinari e attrezzature per i presidi ospedalieri del territorio, con particolare riferimento a quello pediatrico.

È stata formalizzata nello scorso mese di novembre la nuova collaborazione con la Fondazione Uspidalet onlus a sostegno dei progetti in corso e di quelli futuri. La Cia di Alessandria è partner degli eventi organizzati per la raccolta fondi e si impegna a collaborare con le risorse necessarie alla buona riuscita delle iniziative, sensibilizzando e promuovendo le azioni della Fondazione. Inoltre, il ricavato dei contributi liberi del calendario 2016 Cia Alessandria andrà interamente destinato alla Fondazione Uspidalet.