Al via la quarta edizione del progetto “RAEE@scuola”

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Gli alunni delle classi IV e V delle Scuole Primarie e I, II, III delle Scuole secondarie di 1° grado di Alessandria e dei suoi sobborghi saranno i protagonisti del Progetto RAEE@scuola, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Il progetto RAEE@scuola, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente, coinvolge oltre 50 Comuni su tutto il territorio nazionale.

L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è stata ufficialmente presentata al mondo scolastico alessandrino nella mattinata odierna presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Bovio-Cavour di Alessandria, alla presenza di Viviana Solari, Consigliere Nazionale ANCI e Project Manager progetto RAEE@scuola, Maria Teresa Gotta, Assessore comunale al Sistema Educativo Integrato di Alessandria, Claudio Lombardi, Assessore comunale all’Ambiente, Claudio Perissinotto, Presidente Amag Ambiente di Alessandria, la prof.ssa Balossino, in rappresentanza del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale-Ambito territoriale della Provincia di Alessandria e Antonella Talenti, Dirigente I.C. Bovio-Cavour di Alessandria.

Il progetto RAEE@scuola prevede non solo una campagna di informazione sui RAEE in quanto tali, ma anche un’attività sperimentale di micro-raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici all’interno degli Istituti scolastici.

L’Assessorato al Sistema Educativo Integrato del Comune di Alessandria, insieme all’Assessorato all’Ambiente con il supporto tecnico di Amag Ambiente, hanno aderito al progetto e, selezionati per questa importante iniziativa di educazione ambientale, sono orgogliosi della numerosa partecipazione da parte degli Istituti Comprensivi della Città: I.C. Bovio-Cavour, I.C. Carducci-Vochieri, I.C. Caretta, I.C. De Amicis–Manzoni, I.C. Straneo e Direzione Didattica del 5° Circolo con tutti i loro plessi.

I bambini, i ragazzi e i loro insegnanti sono stati invitati a portare da casa i propri “piccoli RAEE” (PAED, la tipologia di RAEE più difficilmente intercettabile) che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole; i RAEE verranno poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana, che si occuperanno della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale.

Testimonial d’eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Oltre apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle Scuole, Baz ha già realizzato tre filmati a sostegno dell’iniziativa, visibili sul sito del progetto (www.raeescuola.it) o tramite Youtube.

Le attività, che si protrarranno per tre settimane, avranno inizio il giorno 23 novembre e termineranno il giorno 14 dicembre 2015.

«Ogni italiano — ha spiegato Viviana Solari, Consigliere Nazionale ANCI e Project Manager progetto RAEE@scuola — produce ogni anno in media 14,7 kg di RAEE; di questi solo poco più di 4 kg pro-capite, pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato, viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Gettare i RAEE in un cassonetto della raccolta indifferenziata non solo è uno spreco perché si rinuncia al recupero di materie prime importanti (ferro, alluminio, rame, plastica) e metalli preziosi (oro, argento, rame) che sono riutilizzabili nei cicli produttivi, ma anche un costo per la collettività e un gesto dannoso per l’ecosistema: questi prodotti sono composti anche da sostanze inquinanti (come i clorofluorocarburi) e tossiche (come il mercurio) altamente nocive per l’uomo e per l’ambiente».

«L’adesione della maggior parte degli Istituti Comprensivi cittadini — per l’assessore al Sistema Educativo Integrato, Maria Teresa Gotta — sottolinea l’attenzione e la sensibilità per l’educazione all’ambiente: la scuola diventa catalizzatore di buone pratiche e dialogo con il territorio e le famiglie».

«Possiamo e dobbiamo — sottolinea l’assessore all’Ambiente, Claudio Lombardi — trasformare in valore i nostri rifiuti differenziando, riusando e riciclando. Con la Raccolta Differenziata possiamo trasformare prodotti senza più alcuna utilità che si accumulano e riempiono il nostro mondo in prodotti nuovi e nuovamente utili. Da un “rifiuto” può prendere vita un “prodotto nuovo”».

«É importante — dichiara Claudio Perissinotto, Presidente di Amag Ambiente — che si impari fin dalla scuola a fare la raccolta differenziata e soprattutto ci si renda conto che ogni gesto migliora la qualità della nostra vita e di chi ci sta intorno. Il nostro obiettivo è che i bambini imparino a preservare l’ambiente e le risorse, diventando a loro volta “insegnanti” all’interno dei rispettivi nuclei familiari/contesti sociali, diffondendo così la cultura del “meno spreco e più attenzione” anche tra i grandi».

«Dal punto di vista didattico — per la Dirigente scolastica dell’Istituto Bovio-Cavour di Alessandria, Antonella Talenti — il Progetto RAEE@scuola consente alle Istituzioni scolastiche di favorire una significativa e profonda “presa di posizione” da parte dei nostri ragazzi: una presa di posizione che è sinonimo di corresponsabilità verso l’ambiente e che, per altro verso, non può che essere il risultato di un intenso e convinto percorso di sensibilizzazione che coinvolge il mondo scolastico e, al contempo, il mondo delle famiglie».