Alex Caramagna: un fotografo dall’anima dark

Caramagna 9di Debora Pessot

 

Tatuaggi, piercing e piglio da duro che nascondono un animo sensibile e un occhio attento ai particolari. Quarant’anni compiuti da poco Alex (Alessandro) Caramagna è titolare della Devilinside, Studio specializzato in fotografia fashion, glamour, commerciale e in generale qualsiasi cosa necessiti di essere fotografata …

Le sue foto colpiscono per la sensualità che traspare dal sapiente gioco di luci e ombre, di bianco e nero che raccontano un mondo a volte trascendente, a volte retrò e a volte molto terreno.
I suoi lavori sono stati esposti in molte mostre dedicate, ma si possono ammirare anche dal suo profilo facebook, dove Alex ama giocare in modo provocatorio ‘mi piace essere apprezzato per quello che sono e non per il lavoro che faccio. Su facebook ho buon seguito. Tutti coloro che interagiscono con i miei status o i miei post all’80% li conosco personalmente, per cui commentano Alex e non il fotografo. Ci tengo in particolar modo a questo perché mi sono sempre sentito libero di esprimermi dando spazio a qualsiasi tipo di pensiero che mi passa in testa e senza la paura di essere giudicato come fotografo, a differenza di tanti miei colleghi. Ecco perché sul mio profilo si possono trovare riflessioni profonde, stupidaggini, video divertenti, musica, stralci di film o qualsiasi altra cosa che esca dalla mia mente in quel momento.’

 

Alex, perché il tuo studio si chiama Devilinside (diavolo in corpo)?Caramagna 10
È un richiamo ad una canzone di un gruppo storico degli anni Ottanta/Novanta: gli INXS. In quel periodo uscirono con parecchie canzoni molto forti, utilizzando il termine ’forte’ in tutta la sua interezza, e tra queste c’era Devil Inside. Il testo dice che ognuno di noi ha il diavolo dentro. Quel pezzo mi ha colpito molto perché mi ci sono riconosciuto. Si, credo che sia la canzone che più mi rappresenta. La mia anima è rock, dark, purtroppo non ho più l’età per il punk, anche se per certi versi resto anarchico.
Che studi hai fatto?
In sequenza, il liceo artistico, la quinta magistrale e la scuola di grafica, illustrazione e fumetto a Milano, dove poi ho iniziato la mia carriera da fumettista, dal 1997 al 2007.

Caramagna 1Quindi la passione per la fotografia è nata dopo?
Fin da piccolo il mio sogno era quello di diventare fumettista e dopo gli studi sono stato uno dei pochi che ha subito iniziato a lavorare in quel campo. Ho fatto il fumettista a Milano per dieci anni. Uno dei lavori che ricordo con maggiore impegno, ma tanta soddisfazione è stato realizzare un libro di memorie per un noto esponente della vecchia politica che, però, preferisco non citare perché non mi piace essere associato alla politica, anzi ritengo che l’arte DEBBA ESSERE APOLITCA.
Perchè hai cambiato strada?
Tra il 2005 e il 2010, c’è stata una grossa crisi nel mondo del fumetto italiano di grandi case editrici per alcune scelte editoriali sbagliate. In quel periodo hanno fatto uscire molte testate di qualità davvero bassa sia per disegni che sceneggiature. In pratica su cinque di ottima qualità e circa altrettante di buon livello, ne sono state create dieci nuove di scarso, anzi scarsissimo, valore. Tutto ciò ha comportato una saturazione del mercato facendolo implodere, con il conseguente fallimento delle testate e la perdita di lavoro di tutti coloro che ci lavoravano. Io ,per fortuna, ho fiutato la crisi circa un anno prima, così, spinto dalla mia convivente di allora, mi sono reinventato e ho portato il mio bagaglio culturale e artistico in un altro campo: la fotografia.
Come ti sei approcciato a questo nuovo mondo?Caramagna 2
Ero già appassionato di fotografia, anche se a livello molto molto amatoriale. Io non sono nato imparato – dice ironico. All’inizio per gioco fotografavo qualsiasi tipo di soggetto, poi mi sono cimentato con le persone, avendo la fortuna di avere accanto una stupenda modella come fidanzata. Per otto mesi ho studiato fotografi e fotografia da autodidatta, con l’ausilio del padre della mia ragazza, anch’egli fotografo amatoriale. Lui in me avevano riconosciuto quello che si definisce un talento naturale. Ricordo che mi disse ‘tu hai un ottimo occhio, la tecnica arriverà’, questa frase mi ha cambiato la vita.
Caramagna 3Oggi si sentono un po’ tutti fotografi professionisti sui social, non trovi?
Ridacchia – Se ti devo dire la verità, tantissime foto che vedo sui social fatte da persone che di fotografia nulla sanno sono decisamente più belle di quelle di parecchi miei colleghi che posseggono attrezzature da mille mila euro.
Qual è il tuo fotografo preferito?
Ho una serie di fotografi preferiti. Essendo io un eccentrico, spazio parecchio tra gli stili, quindi adoro Cartier Bresson, Helmut Newton, David LaChapelle, Terry Richardson, Anton Corbijn, Peter Lindbergh, Annie Liebovitz, Karl Lagerfeld, per rimanere tra i più famosi.

 

 

Ma tra gli italiani?Toscani
Beh ovviamente Oliviero Toscani.
Alcuni sostengono che Toscani tenda a copiare idee di altri artisti stranieri … che ne pensi?
Trovi che qualcuno abbia inventato qualcosa di nuovo nella musica o nella fotografia?

 

Tra le tue immagini vedo molte modelle, ti occupi solo di moda?
No. Mi occupo di qualsiasi tipo di fotografia: dai bicchieri ai gioielli, dalle bottiglie di vino alle modelle. Quello che vedi, per esempio su facebook è solo una facciata o una punta dell’iceberg per dare in pasto ai leoni la migliore selvaggina – afferma ironico.
Caramagna 5Ti riferisci alle foto di belle ragazze che pubblichi?
Si. Il mercato chiama – scherza. Qualsiasi altro tipo di fotografia che si presenti su un social viene bellamente ignorata. Diciamo che più nudità e più malizia ci sono all’interno di una foto pubblicata e più visualizzazioni e like si ottengono. Conosco fotografi che si occupano di moda o di fotografia fashion che vengono letteralmente ignorati nel web. Ci tengo a precisare che tutto ciò lo faccio per sfruttare al meglio un veicolo pubblicitario gratuito come può essere la piattaforma di facebook.

 
Per l’appunto, tra i tuoi lavori vedo molte foto di modelle poco vestite?Caramagna 6
Si, fotografo nudo e seminudo. Guarda, posso tranquillamente mettermi addosso questo vestito, ossia di chi ha sdoganato il nudo artistico e d’autore in Alessandria. Prima di me si vedevano immagini di nudo amatoriale o erotico, comunque brutto da vedere. Come ti dicevo, quando ho deciso di aprire lo studio qui in città ho portato con me tutto il mio background, da qui nasce una fotografia di impatto molto legata sia ad immagini commerciali che, passami il termine, rock. Sono stato soggetto a molte critiche, per fortuna anche positive, perché ho rivoluzionato il concetto della fotografia da cerimonia o da book. Non è sicuramente nulla di nuovo a livello nazionale o internazionale, ma Alessandria non aveva ancora visto questo tipo di lavori e forse non era neanche pronta. Ecco, posso dirti che i miei scatti mi rappresentano.
Hai mai lavorato all’estero?
Per l’estero si. Ho molte pubblicazioni in giro per il mondo: Russia, Germania, America, Sri Lanka, Paesi Arabi, Albania
Caramagna 8Qual è il genere di foto che ti piace di più?
Mi piacerebbe molto unire il mio stile a quello fashion di alta moda. Un giorno forse mi cimenterò …
In che senso?
Amplio la mia risposta. Essendo nato e cresciuto con padre pittore e avendo fatto studi artistici la figura umana di per sé, nella sua interezza, è quello che più mi piace fotografare. Ti confesso però che sono quasi stanco del genere che ho affrontato fino ad oggi e vorrei provare a cimentarmi in qualcosa di più complesso.
Alcuni potrebbero pensare che sia facile fare una foto ad una bella modella, è così?
No, affatto. Non lo è finché entrambi (fotografo e modella) non trovano una strada da percorrere insieme per il breve lasso di tempo lavorativo. Si deve creare un’empatia tale da far sentire l’altra persona, la modella in questo caso, a proprio agio, parte integrante del momento creativo e non un ‘oggetto’ inanimato.

Cosa provi quando hai finito uno shooting?
Innanzitutto c’è la voglia di correre a casa e sistemare le foto migliori che mentalmente ho già scelto durante la realizzazione. Non scatto molto perché ho un’idea ben precisa di quello che voglio. Successivamente, il tempo che intercorre tra la realizzazione e la post produzione è la famosa attesa che diventa piacere. Una volta finito tendo a dimenticarlo e a pensare al prossimo servizio.
Uno scatto che non hai dimenticato?Caramagna 4
È una fotografia realizzata con una modella di Valenza. Stavamo facendo un lavoro per una rivista di moda, una volta finito il set, al crepuscolo, passando in camera mia ho notato un filtraggio di luce delizioso attraverso una tenda rossa, così le ho chiesto di mettersi dietro alla tenda in contro luce e di sfiorarsi le labbra con la mano fuori dalla tenda. Il risultato è stato decisamente oltre alle aspettative. Questa foto è stata portata ad una mostra a Venezia e riproposta anche ad un’esposizione qui in città.
A questo proposito. Mostre e tue esposizioni? Qualcosa in programma?
Ho esposto a Venezia, a Crodo, Pavia, Alessandria e in provincia. In programma ho solo progetti che prenderanno forma entro un anno.
Puoi anticiparmi qualcosa?
No, è un’idea abbastanza innovativa e non voglio bruciarmela.

Lavori anche nei locali, vero?
Si, spesso finito un lavoro in studio alla sera faccio servizi nei locali perché amo interagire con le persone. Amo il mio lavoro e mi piace farlo anche in mezzo alla gente. Non temo di essere scambiato per la nuova generazione di fotografi amatoriali che si intrufolano ovunque, perché accetto il gioco e sto alle sue regole.

 

Sogno nel cassetto?
Adoro la cartellonistica. Quello che distingue un fotografo professionista da uno da web è la carta stampata. Ci troviamo in un’epoca in cui chiunque può pubblicare qualsiasi cosa su web per cui il vero valore aggiunto è la stampa. Ho realizzato alcune campagne pubblicitarie qui in città, ma il mio sogno sarebbe fare della cartellonistica per brand famosi. Quale fotografo non ha un sogno così?

 
In mezzo a tutte queste belle ragazze hai trovato l’amore?
Amo le belle giornate … – ride – diciamo che sono stato abbagliato parecchie volte e come spesso accade col bagliore negli occhi non si vede bene.
se volete ammirare i suoi lavori:

http://www.alessadrocaramagna.it/

https://www.facebook.com/alex.caramagna?fref=ts

https://www.facebook.com/Devilinside-Studio-63200910685/timeline/