Ad Acqui Terme la settima edizione del Concorso Internazionale di Poesia

Jumana-Haddad
Joumana Haddad, poetessa e giornalista libanese, Premio alla carriera 2014.

Sabato 5 settembre si conclude la VII edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”. Il Concorso di Poesia ha ricevuto anche quest’anno riconoscimenti dalle più alte istituzioni dello Stato: sono state attribuiti al Concorso di Poesia i Premi di Rappresentanza del Presidente del Senato e della Presidente della Camera.

L’iniziativa inoltre è finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, dall’Istituto Nazionale Tributaristi e patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dal Comune di Acqui Terme, dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e da Expo Milano 2015 Padiglione Italia; contribuiscono alla realizzazione dell’evento il Grand Hotel Nuove Terme, le Regie Terme di Acqui, l’Enoteca Regionale Acqui Terme e Vino e Vecchiantico.

“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – sia dei risultati conseguiti dal Concorso di Poesia che dell’ampia partecipazione di concorrenti registrata anche in occasione di questa edizione dell’iniziativa che ha nuovamente oltrepassato i confini nazionali con adesioni provenienti da diversi Paesi europei. E’ la testimonianza dell’impegno e della professionalità con cui i giovani soci di Archicultura organizzano l’evento affidando la scelta dei vincitori a qualificate giurie formate da docenti universitari, poeti e critici letterari e promuovendo, al contempo, il territorio acquese e le rinomate acque termali. Una formula collaudata che continua ad arricchire le numerose proposte culturali e turistiche che Acqui Terme offre ai visitatori.

Il Concorso di Poesia, che ha consolidato il proprio carattere internazionale, come di consueto si comporrà di due momenti di particolare interesse. Al pomeriggio, alle ore 15.30 presso la Sala Belle Epoque del Grand Hotel Nuove Terme, avrà luogo l’incontro-dibattito tra la poetessa e giornalista Nadia Scappini e Carlo Ossola, critico e docente universitario di fama internazionale. Dialogherà con gli ospiti Alberto Sinigaglia, prestigiosa firma de La Stampa e Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Le letture dei testi saranno a cura di Massimo e Maurizio Novelli e di Martina Camera. Al pianoforte si esibirà il Maestro Simone Buffa.

La giornata di Premiazione proseguirà alle ore 21.30 presso il Grand Hotel Nuove Terme ad Acqui con la cerimonia di premiazione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”. Saranno presenti i vincitori e i menzionati delle cinque sezioni di concorso, che riceveranno alla presenza delle autorità e del pubblico il riconoscimento loro attribuito. Presenterà la serata Eleonora Trivella e leggeranno i testi Martina Camera, Elisa Paradiso e Massimo e Maurizio Novelli del teatro Tascabile di Alessandria. La serata vedrà l’intervento del Maestro Enrico Pesce, che proporrà proprie variazioni musicali. L’invito a partecipare è rivolto a tutti coloro che siano interessati.

Nadia Scappini è nata a Bagno di Romagna, vive a Trento. Laureata in lettere classiche, ha insegnato nei licei di Trieste e Trento. Si occupa di divulgazione culturale, scrittura e critica. Scrive su quotidiani locali e riviste nazionali. Ha curato la pubblicazione delle poesie di Nunzio Carmeni (2002). Ha pubblicato le sillogi poetiche Le parole del cuore (2003) e La luna nuda (2007).  Il ruvido mistero, poesie (2008), un saggio su preghiera e poesia e tuttavia Ti cerco (2008) e un romanzo Le ciliegie sotto il tavolo (2012), finalista Premio Cortina e Premio Asti d’Appello. Nel 2014 ha pubblicato per Nino Aragno Un’ora perfetta. L’opera è introdotta dall’analisi dei versi curata da Giorgio Bàrberi-Squarotti, che afferma: “Il divino, il sublime non sono nelle altitudini, nei fastigi superbi, ma nel «sottosuolo». Là dove si direbbero esserci solo scarti, cianfrusaglie, oggetti inservibili, rotti, emergono invece i tesori della parola autentica, capace di spiegare il senso del vivere, il pane degli angeli, il valore delle infinite vite. Di assolutamente nuovo compare il trasfigurarsi degli uomini in parole: ciascuno è stato, nella nascita, pronunciato una volta per sempre dal Verbo divino. E, per similitudine, la parola umana, quella poetica – la più incisiva e durevole – viene a identificarsi con le infinite esistenze liete e appagate, diritte e un poco storpie che Nadia Scappini riconosce e custodisce con tenerezza.”

Carlo Ossola (già Premio alla Carriera di Archicultura nel 2013) è filologo e critico, diplomato al Liceo Classico Massimo d’Azeglio di Torino e laureato in Lettere presso l’Università torinese nel 1969. Assistente presso l’università di Torino fino al 1976, diventa docente ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Ginevra, dove è rimasto fino al 1982. Successivamente ha assunto la stessa cattedra presso la Facoltà di magistero dell’Università di Padova fino al 1988. In seguito ha fatto ritorno a Torino in qualità di ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere. Dal 2000 è docente di Letterature moderne dell’Europa neolatina presso il Collège de France di Parigi e a partire dal 2007 è Direttore dell’Istituto di studi italiana (ISI) presso l’Università della Svizzera Italiana, con sede a Lugano.

Ha assunto quindi la cattedra di letteratura italiana presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Padova, tenuta al 1988; successivamente è ritornato all’Università di Torino quale ordinario di letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere. È inoltre membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, di Arcadia – Accademia Letteraria Italiana e dell’Accademia delle Scienze di Torino. Ha collaborato con Cesare Segre (a sua volta Premio alla Carriera di Archicultura nel 2012) alla stesura dell’antologia delle poesia italiana presso Einaudi.