“La realizzazione del parcheggio gratuito, circa 100 posti auto, in zona ex Gil dovrebbe partire a breve, e ci è stato assicurato dal comune che sarà utilizzabile subito dopo Ferragosto. Speriamo, sarebbe una bella boccata d’ossigeno. Intanto grazie di cuore, da parte nostra, al consigliere comunale Annaratone: senza il suo interessamento probabilmente il meccanismo non si sarebbe messo in moto. E’ questo il modo corretto di fare gli amministratori pubblici, incontrando i cittadini e ascoltando quali sono le loro esigenze”.
Marco Scrivanti è uno dei promotori del Comitato spontaneo di commercianti e residenti di via Milano che, da mesi, segnala le molteplici difficoltà dell’area (mobilità, parcheggi, sicurezza, pulizia), chiedendo un concreto intervento dell’amministrazione Rossa. Una decina di giorni fa, ci fu l’incontro pubblico con il vice sindaco Giancarlo Cattaneo, che si confrontò, insieme al consigliere comunale Simone Annaratone, con una trentina di commercianti e residenti. Da allora cosa è cambiato? Qualcosa si sta muovendo? Scrivanti sembra moderatamente fiducioso:
“Sicuramente almeno ora il dialogo c’è, sappiamo a chi rivolgerci, e ci sono stati segnali concreti. Nei giorni scorsi, per fare un esempio piccolo ma importante, qualcuno stava già partendo con l’installazione di paletti antiparcheggio nella via: e sarebbe stata un’ulteriore mazzata per noi che qui dobbiamo lavorarci, cercando di ravvivare le nostre attività commerciali. Abbiamo segnalato il problema al consigliere Annaratone, che ci ha garantito che i paletti antisosta, almeno per ora, saranno evitati. Nel frattempo speriamo che siano rispettati i tempi per la realizzazione dei cento posti auto gratuiti nell’area ex Gil, che sono fondamentali perché via Milano e le strade limitrofe possano tornare ad essere minimamente accoglienti, consentendo a chi deve fare acquisti o commissioni in zona di poter parcheggiare nei pressi, e non a due chilometri di distanza. Comunque continueremo a vigilare, e a segnalare problemi e disservizi, confidando in un nuovo corso nei rapporti col Palazzo”.