Recenti innovazioni legislative hanno valorizzato in modo significativo la bilateralità, assegnando alle Parti Sociali la gestione di funzioni sussidiarie, ed in alcuni casi addirittura sostitutive, di quelle pubbliche, in materia di mercato del lavoro, previdenza, sanità, formazione e integrazione al reddito.
Proprio al fine di cogliere le opportunità offerte dal nuovo quadro normativo, le organizzazioni datoriali e sindacali agricole – Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil – hanno ridisegnato il sistema di bilateralità, con un impianto più semplice e razionale, articolato su due livelli: nazionale e provinciale.
A livello nazionale opererà l’Ente bilaterale agricolo nazionale (EBAN), mentre a livello territoriale opereranno gli Enti bilaterali agricoli territoriali (EBAT).
Nella nostra provincia opera l’EBAA – Ente bilaterale agricolo della provincia di Alessandria.
“A tali enti sono assegnate importanti funzioni a sostegno delle imprese e dei lavoratori del settore primario. Essi rappresentano infatti una sede di confronto permanente tra le Parti sociali agricole sui temi dell’occupazione, delle relazioni sindacali e della contrattazione collettiva” commenta il direttore provinciale di Confagricoltura Alessandria, Valter Parodi.
L’innovativo sistema di bilateralità agricolo è stato presentato venerdì scorso in occasione di un convegno organizzato nell’ambito di Expo, con un confronto tra rappresentanti del Governo (era presente il viceministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero), degli Enti previdenziali e delle Organizzazioni sindacali e datoriali agricole.
Anche una delegazione dell’EBAA di Alessandria era presente all’incontro in Expo.