“In Monferrato su due ruote? Sì, grazie!” La bicicletta come stile di vita al centro del talk show di Golosaria

Bici famiglia“La bicicletta è uno stile di vita”. E’ questo il motto all’insegna del quale venerdì sera si è tenuto all’Ostello di piazza Santa Maria di Castello, l’incontro “Monferrato su due ruote: la sfida di un altro turismo”, moderato in forma di talk show da Paolo Massobrio, Presidente Club Papillon e patron di Golosaria Monferrato, che ha visto confrontarsi amministratori pubblici ed esperti di un mezzo di trasporto per tante ragioni sempre meno utilizzato, eppure amatissimo da tanti, e con grandi potenzialità anche in ‘chiave’ turistica.

Ad aprire le danze di una lunga serie di interventi ci ha pensato l’assessore all’Innovazione del comune di Alessandria Mauro Cattaneo (da sempre ciclista militante e convinto), che ha fin da subito cercato un rimedio per finanziare maggiormente le due ruote. “Abbiamo ideato un percorso che unisca la Cittadella di Alessandria con quella di Casale, su strade minori, in modo da garantire ai ciclisti maggiore sicurezza. L’iniziativa è stata progettata in collaborazione con la FIAB”.

A nome di quest’ultima interviene il presidente Claudio Pasero sottolineando come la bici sia importante anche culturalmente, poiché offre l’opportunità di poter esplorare il territorio a 360°. A questo proposito la FIAB ha intrapreso un accordo anche con l’AIG per il progetto “Albergabici”, struttura che mette a disposizione una serie di servizi per i cicloturisti tramite il web.

La bici è vista anche come mezzo di promozione del nostro territorio, come evidenziato da Salvatore Spinoso dell’azienda “Monferrato Experience”, che da quest’anno ha dato avvio all’utilizzo della bicicletta elettrica per ammirare i paesaggi collinari. Infine particolare interesse e curiosità ha suscitato la presentazione di due biciclette realizzate in bambù, descritte dall’appassionato Alberto Fogliacco.

Daniele Ribuoli