Riparte un nuova serie di incontri per il ciclo “Noi, cittadini” e il primo appuntamento, in programma ad Alessandria martedì 14 aprile dalle 19 alla sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo in piazza De André, sarà dedicato all’approfondimento del tema dei regolamenti volti a favorire la gestione di spazi e la progettazione di servizi in collaborazione tra cittadini e amministrazione pubblica.
In pratica un’amministrazione partecipata dai cittadini che, in Italia, ha già avuto modo di essere sperimentata in maniera positiva dal Comune di Bologna circa un anno fa ma che, nel corso di questi ultimi dodici mesi, è stata ripresa anche da altri centri in tutta la penisola.
E anche Alessandria non vuole essere da meno tanto che l’amministrazione, a partire proprio dall’incontro di martedì, attuerà dei pubblici confronti che permettano di meglio definire i contenuti in base a peculiarità ed esigenze della nostra comunità.
Introdurranno l’incontro Mauro Cattaneo, Assessore alla Partecipazione, e Salvatore Rizzello, Direttore del Digspes dell’Università del Piemonte Orientale.
I temi della serata saranno poi affrontati da Roberta Lombardi, docente di Diritto Amministrativo all’Università del Piemonte Orientale, da Gregorio Arena, presidente di LabSus Laboratorio per la Sussidiarietà e professore di Diritto Amministrativo all’Università di Trento, e da Ugo Mattei, vicesindaco di Chieri e professore di Diritto Civile all’Università di Torino.
“L’incontro di martedì sarà anche occasione per godere di uno scambio di idee che permetterà di avvalersi di competenze scientifiche per chi amministra” ha sottolineato la professoressa Lombardi “questo è un esperimento che nasce dal basso e il Comune di Alessandria aveva già avuto esperienza di buona cittadinanza attiva come questo tipo di amministrazione richiederebbe. L’approccio dovrà essere quello della semplicità, da garantire prima di tutto ai cittadini. L’esempio bolognese, in tal senso, è molto utile: in pratica si decide di elaborare un patto che è una sorta di collaborazione in cui cittadini e amministrazione si mettono insieme per tutelare un bene urbano come, ad esempio, pulizia giardini, aree dismesse, pulitura argini, recupero aree comunali. Per il Regolamento si stabilisce poi una tempistica. Prima della sua scadenza sarà attuata una valutazione per verificare i vantaggi che dovrebbe arrecare questo tipo di amministrazione. Se vengono fuori delle falle il progetto decade altrimenti lo si porta avanti e lo si rinnova, soprattutto nei punti più efficaci.”
Nel corso dell’incontro di martedì la professoressa Lombardi presenterà una prima ipotesi di Regolamento per il Comune di Alessandria che è stata elaborata considerando temi ed esigenze emersi durante i precedenti incontri di “Noi, cittadini”. I professori Arena e Mattei passeranno poi ad approfondire l’argomento partendo dalle reciproche rilevanti esperienze.
Arena guida il Laboratorio per la Sussidiarietà, il gruppo di lavoro che ha avuto un ruolo fondamentale nell’elaborazione del primo Regolamento sui Beni Comuni approvato dal Comune di Bologna. Ugo Mattei ha avuto, invece, un ruolo fondamentale prima nella campagna referendaria su Acqua Bene Comune e poi nell’introdurre il tema dei beni comuni nel dibattito politico del nostro Paese.
Roberto Cavallero