La situazione insostenibile dei giardini della stazione di Alessandria

Sarti Robertodi Roberto Sarti*

 
Da tempo la Lega Nord denuncia la situazione insostenibile raggiunta ai giardini pubblici antistanti la Stazione ferroviaria di Alessandria. Degrado totale, frequentazioni a dir poco inquietanti dominano ormai quell’area un tempo zona verde dove gli alessandrini potevano passeggiare tranquillamente.

Oggi non passa quasi giorno che le cronache non riportino notizia di una aggressione violenta, di una rissa, di uno scippo o di molestie a passanti. Questo succede non solo nelle ore serali o notturne, dove a nessun cittadino onesto verrebbe mai l’idea di transitare in quella zona, ma anche in pieno giorno dove persone, per lo più extracomunitari, certe della totale impunità bevono fino ad ubriacarsi sulle panchine, sputano tranquillamente per terra e fanno i loro bisogni fisiologici dove capita.

L’ex bar Piccadilly, ormai un rudere fatiscente, è diventato un ricettacolo di drogati, spacciatori, ubriachi, sfaccendati che passano il loro tempo (tanto ne hanno molto in quanto a mantenerli ci pensiamo noi che lavoriamo tutto il giorno), senza nessun controllo, nessun richiamo, nessuna sanzione da parte delle forze dell’ordine. La presenza delle quali diventa massiccia nel pomeriggio di sabato in Corso Roma, e questo è assolutamente condivisibile, ma fare qualche metro in più e controllare la situazione nell’area giardini non sarebbe altrettanto utile? In questo modo toccherebbero con mano la situazione di estremo degrado e pericolosità di quell’area.

Nel luglio del 2010 venne inaugurato il presidio del Corpo di Polizia Municipale aiGiardini stazione Alessandria giardini pubblici presso la palazzina dell’ex acquedotto Borsalino al fine di costituire un punto oltre che di informazione per le,poche persone che transitano in quella zona, un punto di monitoraggio della situazione già al tempo delicata in cui versavano i giardini. All’interno di quella struttura avrebbero dovuto essere presenti, a rotazione, due agenti della Polizia Municipale, i volontari del Corpo della Polizia Municipale, gli Ispettori Ambientali, questi ultimi inspiegabilmente soppressi da questa Amministrazione. Nulla di tutto questo si è realizzato e la zona è diventata quello che vediamo oggi, una zona off-limit per le persone oneste che rispettano le leggi.

Al contrario l’attuale Amministrazione, quasi del tutto estranea al problema, sta organizzando la prossima edizione di “Floreale”, azione questa paragonabile ad apporre un panno caldo su una ferita imputridita. Ritiene inoltre di sanare la situazione esistente mediante l’insediamento di una nuova farmacia,come se questo fosse sufficiente. Comunica che in città arriveranno turisti stranieri provenienti da Expò Milano. Quei (pochi, credo) che probabilmente spersi e frastornati arriveranno in stazione e da lì uscendo si ritroveranno nei giardini antistanti potranno fotografare uno spettacolo edificante, una bella foto ricordo da inviare agli amici e parenti come souvenir di Alessandria.

*Presidente Gruppo Lega Nord