Incidente al polo chimico: “Situazione sotto controllo: nube nera non pericolosa”. Ma da più parti si levano voci critiche

Polo chimico, nube neraLa Protezione Civile Comunale di Alessandria è intervenuta lunedì mattina a seguito dell’incidente (un’esplosione con conseguente incendio e fuoriuscita di fumo di combustione) accaduto nel reparto polveri dello stabilimento Arkema, situato all’interno del perimetro dell’insediamento industriale di Spinetta Marengo.

Sono intervenuti, inoltre, i Vigili del Fuoco, i funzionari dell’ARPA e dell’ASL e la Polizia Locale. L’incendio è stato domato in breve tempo ed anche i fumi si stanno disperdendo.

“Sono in contatto con la Prefettura – ha dichiarato il sindaco, Maria Rita Rossa -. Abbiamo subito attivato la nostra unità di Protezione Civile, che si trova sul posto. La situazione è sotto controllo; le prime verifiche non danno risultati di pericolo. Ho chiesto al Prefetto di coordinare tutti i soggetti interessati e il Servizio Ambiente della Provincia ha inviato gli ispettori ambientali. Il fumo rilevato è il prodotto dell’incendio e non è più pericoloso dei normali fumi da combustione.
Seguiremo i protocolli e le procedure e, non appena i soggetti interessati avranno completato le analisi si farà il punto ufficiale in Prefettura.
Con i nostri tecnici siamo impegnati a controllare la situazione. Il primo dato che abbiamo richiesto è che la dispersione in atmosfera non provocasse ricadute sulla popolazione. Aspettiamo la posizione ufficiale di ARPA che ci ha comunque già rassicurato sotto questo profilo”.

Sul tema interviene anche la FNS (Federazione Nazionale per la Sicurezza) Cisl territoriale (Vigili Fuoco), per voce del suo segretario generale G. Pietro Ferasin, con una nota dal taglio decisamente critico:

“A seguito dell’ incendio di questa mattina presso l’azienda ARKEMA di Spinetta Marengo (AL) – settore perossidi – il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Alessandria si è trovato ad affrontare l’ennesima emergenza con un numero esiguo di uomini e un parco auto-mezzi ridotto all’essenziale, a causa dei tagli apportati al personale e ai mezzi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il Comando Provinciale, impegnato con l’unica partenza rimasta presso la Sede di Alessandria in un intervento, è stato costretto a fare intervenire i pochi automezzi rimasti efficienti presso i Distaccamenti di Novi Ligure e Tortona, lasciandoli scoperti.
Ad oggi, la Dirigenza burocratizzata ed inefficiente di questo Comando si somma all’indifferenza del Governo nei confronti di un Corpo come quello dei Vigili del Fuoco, fondamentale per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”.
Altra voce critica è quella di Lino Balza, di Medicina Democratica: “Non è il primo scoppio all’impianto Perossidi Arkema, questa volta senza morto e feriti, dunque rispetto a questo ennesimo incidente al polo chimico di Spinetta Marengo le pronte rassicurazioni della sindaco di Alessandria, Rita Rossa, sono da copione. Esse si inseriscono nella consueta pantomima: l’azienda garantisce che dopo l’esplosione è tutto sotto controllo, anzi era tutto sotto controllo anche prima dell’esplosione, a cominciare dagli investimenti ambientali, i vigili del fuoco sono prontamente intervenuti, sia quelli interni allo stabilimento pur ridotti ad organico minimo, sia quelli accorsi fin da Asti pur trattandosi di un fuocherello, e sono intervenuti appena possibile polizia locale, arpa, asl, prefettura, e perfino da Torino il nucleo regionale Nbcr (nucleare, batteriologico, chimico e radiologico). Più di così. Rita Rossa ha subito dichiarato sorridente e tranquilla: “Non c’è pericolo, la situazione è sotto controllo.” Ricadute tossiche sulla popolazione? Serafica la Rossa: “L’Arpa mi ha già rassicurato. Il fumo non è più pericoloso dei normali fumi di combustione”. Ma non erano sterpaglie, la nube era immensa e sulle case di Spinetta, sprigionata da un impianto chimico, quando mai un impianto chimico non contiene sostanze tossiche e cancerogene? Come fate a dire il contrario, come fate voi che siete arrivati a incendio spento a sapere, e a raccontare che nel frattempo i cittadini avevano respirato benefico aerosol? Cosa serve ora raccomandare di tenere le finestre chiuse? Non doveva suonare subito l’allarme e l’emergenza? Di quale piano di emergenza ed evacuazione sono, d’altronde, dis-informati i cittadini? Quali centraline pubbliche stavano monitorando l’impianto Perossidi? Cosa vuoi che rilevino a posteriori Arpa e Nbcr? Niente. Infatti Rossa è tranquilla come una pasqua. Da tante pasque: non ha fatto nulla per attuare l’Osservatorio ambientale della Fraschetta, né per avviare l’Indagine epidemiologica. Non si è mai preoccupata della Fraschetta. Per quella c’è l’assessore Claudio Lombardi apposta a fare da parafulmine”.

 

 

 

 

Ecco, infine, la posizione di Daniele Coloris, presidente della Commissione Ambiente del comune di Alessandria: “La commissione Ambiente del Comune di Alessandria verrà riunita i prossimi giorni, con tutti gli enti interessati (Provincia, Arpa, Protezione Civile e responsabili per la Sicurezza) per analizzare e discutere in maniera compiuta in merito all’ incidente occorso lunedì mattina negli stabilimenti Arkema a Spinetta Marengo. Durante la commissione odierna sono state date peraltro le prime informazioni parziali, che indicano come la situazione stia rientrando e sia sotto controllo, ma ci sembra opportuno approfondire questi temi, come sempre ha fatto la commissione e l’assessorato riguardo ai temi ambientali in Fraschetta, recandosi spesso sul posto o in congiunta con la Provincia”.
Fonte foto: Radiogold