Ottria: “Serve più attenzione per i problemi dei pendolari della linea Acqui Terme – Ovada”

PendolariIl consigliere regionale Walter Ottria ha presentato un’interrogazione in merito all’ennesima forte riduzione dei servizi sulla linea ferroviaria Acqui Terme-Ovada, questa volta conseguenti all’allerta meteo per neve del febbraio scorso.

Ci sono alcune premesse da fare, osserva Ottria: “Il Piano Neve” ha causato una soppressione di ben 35 treni, concentrati in particolare sulla linea Acqui Terme-Ovada – ben 12 corse su 26 – provocando pesanti disagi ai viaggiatori, in particolare ai pendolari; è curioso però che tale riduzione di servizi non abbia riguardato il trasporto merci, situazione a causa della quale, proprio per un guasto ad un treno merci, ha avuto ulteriori gravi ripercussioni sulla regolarità del traffico passeggeri.
In secondo luogo, su questa linea si sono verificati forti ritardi e disservizi anche al termine del periodo di allerta meteo, senza che Trenitalia abbia fornito alcuna spiegazione in merito. Non è una novità – spiega Ottria – è da molto tempo che i viaggiatori lamentano enormi disagi e la linea è regolarmente inserita tra quelle peggiori d’Italia”.

In passato il consigliere regionale si è già occupato della vicenda: “in risposta ad una mia precedente interrogazione sul tema, l’Assessore ai Trasporti ha specificato come fosse intenzione della Regione Piemonte, una volta appurata la sostenibilità economica, chiedere alla Regione Liguria di acquisire la Acqui Terme–Ovada-Genova, alla luce dell’ampia utenza piemontese che la utilizza.
Da questo punto di vista è rassicurante che, come affermato dall’assessore Balocco, sia in corso un monitoraggio riguardo alla situazione sulla Acqui-Ovada proprio finalizzato all’acquisizione della linea, poiché l’Assessorato piemontese è intenzionata a continuare la procedura negoziale per acquisire la linea ferroviaria.
Ed è importante che questa acquisizione avvenga a mio avviso anche perché il “Piano neve” della Regione Liguria prevede automatiche riduzioni della circolazione ferroviaria in occasione di allerte meteo per neve 50% in caso di allerta di livello 2, è vero che la perturbazione nevosa sulla Valle stura è stata effettivamente inferiore rispetto alle previsioni, e lo ha specificato anche l’assessore Balocco.
E’ necessario renderci conto che si deve fare di tutto per incentivare il trasporto dei passeggeri attraverso i mezzi pubblici e che quindi l’attenzione verso i pendolari deve essere massima; anche a discapito del trasporto merci, specie in situazioni di particolare emergenza come un’allerta meteo si può considerare”.