Il Partito dei Comunisti Italiani aderisce allo sciopero nazionale indetto da CGIL e UIL per il giorno 12 dicembre 2014 contro il jobs act. Si ribadisce l’impegno del partito nella mobilitazione contro la legge delega in materia di lavoro. Il jobs act non è quello di cui il Paese ha bisogno per ripartire, non creerà posti di lavoro, non attrarrà investimenti ma produrrà nuovi licenziamenti, metterà i lavoratori ancor di più gli uni contro gli altri, essendo esso basato sul principio che ci siano lavoratori iper garantiti e lavoratori non garantiti, e che sia l’esistenza e l’osservanza dei diritti dei primi a determinare la conseguente mancanza di tutele per tutti gli altri. In verità questo Jobs act toglierà tutele agli uni e agli altri, disegnando un mondo del lavoro praticamente privo di tutele, in cui ciascun lavoratore dovrà contrattare per sé col proprio datore di lavoro, evitando di passare attraverso i quadri intermedi.
Una vera e propria aggressione ai diritti dei lavoratori.
In questi giorni quella legge delega si riempirà di contenuti e la protesta e la proposta dei comunisti non devono venir meno.
E’ un momento importante per i lavoratori e per la vita stessa della sinistra e dei comunisti in questo paese, non possiamo mancare.
Pdci Alessandria
