Venerdì sera a Cabella Ligure serata dedicata alla nonna di Papa Francesco

Papa Francesco nuovaTra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento furono ben 300.000, ad Alessandria e provincia, le persone che emigrarono all’estero in cerca di sorte migliore. E fra di essi vi era anche una donna, originaria di Cabella Ligure, piccolo paese della Val Borbera, in provincia di Alessandria. Si chiamava Maria Gogna e altri non era se non la nonna materna di Jorge Maria Bergoglio, ossia Papa Francesco.
Il ritrovamento recente, negli archivi della Diocesi di Tortona e del Comune di Cabella Ligure, di alcuni importanti documenti hanno, infatti, certificato tale parentela. L’attuale pontefice, oltre alle sue ormai ben note origini astigiane, nel paese di Portacomaro, ha dunque anche radici alessandrine.

Per ricordare questa discendenza, e per rendere omaggio agli alessandrini che furono costretti ad emigrare e ai loro discendenti, la Provincia di Alessandria, il Comune di Cabella Ligure e l’Associazione Culturale ‘Musa’, organizzano per venerdì 19 settembre, alle 21 nella Sala Polifunzionale (ex Scuole Elementari) a Cabella, una serata articolata in due parti: dapprima un dibattito dal titolo ‘Le origini alessandrine di Papa Francesco’ che vedrà la partecipazione di Giancarlo Libert, Giuseppe De Carlini e Mariangela Bava, a seguire la lezione-spettacolo ‘Io parto per la Merica’.

Nel corso del dibattito saranno presentati i documenti attestanti le origini “borberine” di Papa Francesco mentre la lezione-spettacolo, costruita su un alternarsi di testimonianze, immagini, musiche e filmati, ricostruirà la vicenda storica dell’emigrazione alessandrina. Filo conduttore saranno i racconti diretti e le storie di vita dei protagonisti di quel grande esodo.

La parte narrativa sarà affidata a Roberto Botta, Lidia Negro e Antonio Santopietro, Marco Tedesco curerà la parte sonora e la sequenza di filmati mentre le musiche saranno curate da Stefano Valla, piffero e voce, e Daniele Scurati, fisarmonica e voce.
Soddisfatti gli organizzatori: “Con questa serata vogliamo rendere omaggio, simbolicamente rappresentati dalla famiglia d’origine di Papa Francesco, a tutti i nostri connazionali che hanno dovuto intraprendere la via dell’emigrazione, per ricordarne i sacrifici e la forza di volontà. Il nostro invito è a non dimenticare mai di essere stati, sino a pochi anni fa, un popolo di emigranti. È proprio da questa consapevolezza che occorre partire per saper affrontare con spirito solidale e di accoglienza il fenomeno contemporaneo dell’immigrazione.”

“La notizia è stata accolta con sorpresa e gioia da tutti noi e sono certa di parlare a nome dei miei concittadini nel dire che siamo orgogliosi di aver appreso di avere radici in comune con Papa Francesco” ha dichiarato Roberta Daglio, sindaco di Cabella Ligure “la speranza, a questo punto, è che Papa Francesco voglia venire a vedere il paese natale della nonna materna. Vorremmo intanto fargli pervenire l’atto di nascita della nonna e abbiamo preso contatti con il Vescovo di Tortona per conoscere le modalità che vorrà indicarci per la consegna.”

Roberto Cavallero