Il Premio Marengo Doc compie quarant’anni, e punta su donne, giovani e mercati esteri

Premio Marengo docIl concorso enologico Premio Marengo Doc della provincia di Alessandria compie quarant’anni. “Un traguardo importante – come sottolinea Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio di Alessandria. Quasi mezzo secolo di vita, un percorso lungo e coerente, durante il quale la Camera di Commercio e i produttori non hanno mai perso di vista l’obiettivo della qualità della produzione e dell’efficacia della commercializzazione. Un obiettivo che era stato delineato con lungimiranza e precisione dal sen. Paolo Desana, nostro conterraneo e grande esperto di vitivinicoltura, che oggi viene unanimemente considerato il padre delle Doc in Italia”.

Un dato è sufficiente per illustrare efficacemente il cammino percorso. “Basti pensare – aggiunge infatti il presidente Coscia – che proprio in questi quarant’anni, ed esattamente dal 1970 al 2010 la quota di vigneto dedicata alle Doc in provincia di Alessandria è passata dal 9,2% al 92%: un vero capovolgimento di prospettiva, sostenuto dall’impegno non solo della Camera di Commercio, ma anche della Provincia di Alessandria, delle tre Associazioni di categoria agricole, dei Consorzi di tutela, dell’ONAV, delle commissioni di degustazione e soprattutto delle numerose aziende che oggi fanno delle Doc alessandrine una realtà economica di grande rilievo”.

L’edizione del quarantennio è stata autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con proprio decreto del 5 marzo 2014. Al Concorso Enologico, come previsto dal regolamento, possono partecipare i vini DOC e  DOCG, i cui disciplinari prevedono tra le zone di produzione il territorio della provincia di Alessandria; i vini devono essere presentati da aziende vinicole che abbiano sede legale o operativa o terreni vitati nella provincia.

Ma l’edizione numero 40 porta con sé diverse novità che il presidente haPremio Marengo Doc 2 voluto sottolineare. In particolare, sono state  istituite tre nuove tipologie di distinzioni: il Premio “Marengo DOC Giovani”, il Premio “Marengo DOC Donna” ed il Premio “Marengo DOC Critica straniera”. Queste, nel dettaglio, le  modalità di attribuzione dei premi:

Tipologie di premi   

•    Premio Marengo DOC:  assegnato ai vini che raggiungono il  punteggio di almeno  85/100;

•    Premio Selezione Speciale:  assegnato a 30 vini che raggiungono il punteggio più elevato non inferiore comunque a 88/100;

•    Premio Marengo d’Oro: assegnato da parte della Commissione Finale,  individuando tramite riassaggio  i 4 migliori vini presentati al Concorso, premiati con la Selezione Speciale, fra bianchi, rossi, spumanti e aromatici;

•    Premio Marengo DOC Donna: destinato al vino che ha ottenuto il miglior punteggio, con un minimo di 85/100, presentato da imprese a prevalente partecipazione femminile;

•    Premio Marengo DOC Giovani: (sia uomini che donne) destinato al vino che ha ottenuto il miglior punteggio, con un minimo di 85/100, presentato da imprenditori nati a partire dal 1974;

•    Premio Marengo DOC Critica Straniera: destinato al miglior vino, scelto fra le 30 Selezioni Speciali, da una Commissione di Degustazione composta in prevalenza da personalità di nazionalità straniera, tra cui tecnici degustatori, giornalisti del settore, responsabili tecnici delle enoteche, addetti ai vini dei ristoranti, responsabili acquisti grande distribuzione, esperti assaggiatori e sommelier, web blogger e opinion leader del settore.

Una nuova dimensione: i vini vincitori del Marengo saranno presenti ai grandi concorsi internazionali.

La Giunta presieduta da Gian Paolo Coscia ha dato vita nei mesi scorsi ad un tavolo di lavoro sulle problematiche enologiche: ad esso partecipano rappresentanti ed esperti del settore agricolo e alcuni imprenditori del settore vitivinicolo, coordinati dal membro di Giunta Carlo Ricagni. “La prima iniziativa assunta dal gruppo di lavoro – spiega Carlo Ricagni – è stata quella di aprire una riflessione sul Concorso stesso, allo scopo di raccogliere suggerimenti e indicazioni utili per potenziare la dimensione internazionale del Premio Marengo Doc. Il tavolo è un luogo di confronto, aperto a quanti abbiano idee e buona volontà, per individuare e condividere nuove iniziative promozionali che valorizzino i vini vincitori del Marengo. Da questo tavolo e dai colleghi che ne fanno parte (e che qui ringrazio) è nata la proposta di riconoscere un incentivo finanziario alle aziende, affinché possano iscrivere e presentare i vini vincitori del prossimo “Premio Marengo DOC” ai principali e più noti concorsi enologici all’estero (e anche ai concorsi enologici internazionali che si svolgono in Italia)”.

La Giunta della Camera di Commercio e il Consiglio dell’azienda speciale Asperia hanno prontamente approvato questa iniziativa, che si propone l’obiettivo strategico di diffondere sui mercati nazionali ed internazionali la fama delle produzioni vinicole di eccellenza della provincia di Alessandria, e di promuovere una maggior diffusione ed esportazione dei vini a denominazione di origine del territorio alessandrino, favorendo una più vasta conoscenza della particolare diversificazione delle produzioni vinicole dalla nostra provincia. “E’ risaputo, infatti, che in un panorama vinicolo italiano che ha superato quest’anno i cinque miliardi di euro come valore della produzione esportata, le produzioni vinicole sono in grado di valorizzare tutto il territorio, con ricadute positive sia sulla collettività che sul tessuto economico provinciale”.

Il Bando – finanziato con la somma di 30.000 Euro – sarà valido a partire dal 01/06/2014  e resterà aperto fino al 31/05/2015. Il sostegno alle imprese consisterà in un contributo a fondo perduto sulle spese sostenute per la presentazione dei propri vini a concorsi enologici organizzati all’estero, oppure a concorsi enologici internazionali in Italia. Verranno inoltre maggiormente incentivate le forme “aggregate” di partecipazione alle competizioni, modalità questa che viene ritenuta più incisiva per presentare il nostro territorio sui nuovi mercati e quindi di maggior impatto a favore di tutte le produzioni di eccellenza della nostra provincia.

Questi i criteri di assegnazione dei contributi, così come proposti dalla Giunta della Camera di Commercio:
1.    contributo destinato ai vini premiati con la “Selezione Speciale”, ad abbattimento del 50% delle spese sostenute dalle imprese l’iscrizione al concorso e la spedizione dei campioni di vino;
2.    contributo massimo, ad ogni vino vincitore, di 300 Euro per ciascun concorso, con il limite di 1.000 Euro per ogni vino nel periodo di validità del bando (01/06/2014  –  31/05/2015);
3.    contributo del 60% per ciascun vino vincitore, qualora si verifichi la partecipazione ad un concorso in forma aggregata (almeno 5 imprese partecipanti con i propri vini vincitori).

Regolamento e modulistica scaricabili dal sito www.asperia.it