“Renzi non perda tempo e abroghi quanto prima la ritenuta del 20% sui bonifici esteri, attualmente solo sospesa dal Tesoro fino al primo luglio 2014”.
Questo il monito lanciato al Governo, dall’eurodeputato della delegazione di Forza Italia nel Ppe Oreste Rossi, dopo che la Commissione europea ha risposto a una sua interrogazione parlamentare, sottoscritta da diversi colleghi italiani, sull’obbligo imposto alle banche di applicare alle persone fisiche la ritenuta del 20% sui bonifici in arrivo dall’estero. Questo provvedimento, dopo aver suscitato molte polemiche, è stato sospeso dal Tesoro prima della sua entrata in vigore.
“Il commissario Ue alla Fiscalità, Algirdas Šemeta, -informa Rossi- ha confermato che le autorità fiscali italiane hanno rinviato al 1º luglio 2014 l’applicazione di tale ritenuta e che è stata elaborata, inoltre, una disposizione per il nuovo governo affinché la abroghi”.
“Il Tesoro stesso – ha spiegato l’europarlamentare di Forza Italia – si è reso conto che questa norma è inutile, ai fini della lotta all’evasione fiscale. Al momento, poi, vi è un esame di compatibilità, in corso, della Commissione europea, rispetto alla normativa Ue”.
“Spero, dunque – ha concluso Rossi – che Renzi, che finora è stato solo in grado di fare proclami, agisca al più presto per bloccare del tutto questa misura, coerentemente a quanto richiesto, tra l’altro, dalla maggior parte degli europarlamentari italiani, gli unici veri rappresentanti dei cittadini”.