Tino Rossi: “L’Unione Europea ripristini standard adeguati di protezione sociale”

Rossi Oreste nuova“Le misure di austerity hanno avuto un impatto sociale devastante, portando ad un aumento della disoccupazione giovanile, quindi dell’emigrazione dei giovani fuori dai propri Paesi d’origine, e a un drastico aumento della povertà tra le classi medie”.

Questa la critica mossa dall’eurodeputato della delegazione di Forza Italia nel Ppe, l’alessandrino Oreste Rossi, sulla relazione votata oggi in plenaria, a Strasburgo, sull’impatto delle misure prese dalla Troika (Bce, Fmi e Ue) nei Paesi in crisi dell’area euro, in particolare Grecia, Cipro, Portogallo e Irlanda, su cui gli eurodeputati hanno chiesto di aprire una commissione d’inchiesta.

“La disoccupazione giovanile – ricorda Rossi – aveva superato il 50% in Grecia; il 30% in Portogallo, e Irlanda, e il 26% a Cipro, e la precarietà del lavoro ha causato il deterioramento degli standard medi della prestazione, compresa la riduzione dei salari minimi (del 22% in Grecia)”.

“Come rileva la Bce nel suo ultimo bollettino mensile – ha proseguito l’eurodeputato Ppe – l’Italia è tra i Paesi dell’area euro dove è maggiormente peggiorata la disoccupazione giovanile a seguito della crisi, raggiungendo il 40%”.

“Bene ha fatto il Parlamento – ha specificato Rossi – a evidenziare l’impatto della Troika sulla vita quotidiana dei cittadini europei, invece di prendere in considerazione solo gli effetti macroeconomici dei programmi di adeguamento, come fa la Bce che si ostina mantenere la stabilità dell’euro, anziché iniettare liquidità per famiglie e imprese”.

“L’Europa non può essere un club di creditori – ha concluso l’eurodeputato Ppe – e ora dovrebbe rimediare ai suoi sbagli, fornendo un adeguato sostegno al ripristino degli standard di protezione sociale e alla lotta alla povertà”.