Una follia la chiusura degli uffici di Polizia

La chiusura di alcuni presìdi di polizia è al centro della contestazione di tutti i sindacati di categoria, che in queste ore sono stati ricevuti dal Prefetto di Alessandria.

Il confronto tra le parti è stato molto articolato ed i sindacalisti hanno spiegato al Prefetto le ragioni che sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica sconsiglierebbero la soppressione di alcui uffici della polizia ferroviaria (Casale, Tortona ed Arquata Scrivia) e della polizia postale di Alessandria, che si occupa anche dei reati informatici.

Una scelta, quella del Governo, che sul piano della razionalizzazione non avrebbe effetti significativi, ma che determinerebbe la riduzione della presenza delle forze dell’ordine sul territorio, con una ricaduta sul piano della sicurezza dei cittadini.

Le scelte del Governo, hanno ribadito i sindacalisti della polizia, sono confuse e contraddittorie e per queste ragioni paiono folli perchè non attinenti ai contesti territoriali e alle necessità di ordine e sicurezza pubblica.

Intanto si apprende che dopo l’incontro con i sindacati di Polizia il Prefetto di Alessandria ha immediatamente convocato i dirigenti dei compartimenti della polizia ferroviaria e postale del Piemonte.

Insomma, una questione tutt’ora aperta sulla quale i sindacati di polizia hanno promesso battaglia.

I SEGRETARI PROVINCIALI
SIULP SAP SIAP SILP CGIL UGL POLIZIA COISP CONSAP UIL POLIZIA

D’ANGELO RIZZO LA PIANA ORABONA QUINTO ROSSO RICCI ANTONACCI