Tino Rossi: “La Bce deve cambiare subito strada: aiuta solo gli istituti di credito, mentre le imprese muoiono!”

Rossi Oreste nuova“Sono molto soddisfatto che la commissione per le Petizioni abbia giudicato ricevibile, a norma del regolamento europeo, la mia petizione riguardante la politica di aiuti della Bce agli istituti bancari in crisi”.

È quanto ha dichiarato l’eurodeputato alessandrino Oreste Rossi, della delegazione di Forza Italia nel Ppe, in merito a una delle sue ultime azioni contro la politica monetaria della Banca centrale europea, giudicando “vergognoso l’atteggiamento della Bce che con i suoi tassi agevolati, invece di favorire famiglie e piccoli industriali, avvantaggia solo l’alta finanza, istituti bancari insolventi e i governi, senza mettere un freno alla crisi economica”.

“Ora – ha spiegato Rossi – la Commissione svolgerà un’indagine preliminare, prima di procedere con l’iter che dovrà portare il Parlamento a esprimersi in materia. Dopo aver interrogato l’Esecutivo Ue, sulle scelte della Bce, e aver attaccato il presidente Draghi in plenaria, finalmente grazie alla mia petizione l’Europa non potrà più fare finta di nulla e dovrà porsi in maniera diversa nei confronti di un eventuale cambiamento dei trattati”.

“Mentre Draghi, infatti, – ha sottolineato l’europarlamentare Ppe – continua a sostenere, da perfetto banchiere qual è, che il mandato della Bce è garantire la stabilità dei prezzi (cioè tenere ferma l’inflazione e difendere l’euro), nel nostro Paese ci sono migliaia di imprese che chiudono ogni giorno per mancata liquidità”.

“Per non parlare poi – ha aggiunto – degli imprenditori che si sono suicidati in Italia negli ultimi tempi. A questo punto, con una petizione sul tavolo del Parlamento, – ha concluso Rossi – mi auguro si dia avvio a una riforma dei trattati, che renda il mandato della Bce più simile a quello della Fed americana”.