Ce ne siamo occupati mesi fa, giocando di buon anticipo. Ma la comunicazione ufficiale del prestigioso premio assegnato all’amministratore delegato di Arfea Pascale Pistone (nella foto) è stata anche l’occasione per un approfondimento, con la proprietà e il management dell’azienda (e il coordinamento di Confapi), sui diversi progetti futuri, e sulle prospettive del trasporto di viaggiatori su gomma. Che, come sottolineato dal presidente di Arfea Francesco Franco, “contribuisce a far crescere il Pil di un paese e di un territorio, in maniera diretta e indiretta”. Per cui, aggiungiamo noi, è un asset su cui investire e non da dismettere, sia pur con quella capacità di riorganizzazione, e di sinergia tra pubblico e privato, che oggi spesso è interpretata in maniera eccessivamente asfittica, e burocratica. L’auspicio, quindi, è di ritrovarci sempre più spesso a discutere di trasporto (privato, e pubblico) in termini di opportunità e sviluppo, e non solo di tagli di risorse.
E. G.
L’Assemblea generale dell’IRU ( International Road Transport Union), riunita a Ginevra, ha assegnato alla Signora Pascale Pistone, Amministratore delegato di Arfea –Aziende Riunite Filovie ed Autolinee, il riconoscimento di miglior manager nel settore del trasporto stradale.
L’IRU è l’organizzazione internazionale dei trasporti su strada, che opera in 73 paesi sui 5 continenti. Rappresenta gli interessi di autobus, pullman, taxi e camion operatori in tutto il mondo, dalle grandi flotte a singoli proprietari-gestori.
Il premio internazionale IRU è rivolto a quei manager operanti nel settore del trasporto di viaggiatori e merci che si distinguono per le loro capacità di accrescere la qualità e la sostenibilità del servizi offerti dall’azienda, promuovendo ed applicando un insieme di valori fondamentali in termini di qualità morali e tutela del lavoro. Il premio prende in esame anche la capacità di proporre soluzioni innovative volte a migliorare la protezione dell’ambiente, la sicurezza stradale e la produttività, sviluppando nel contempo le competenze del personale, secondo le norme e le buone pratiche nazionali ed internazionali del trasporto passeggeri. Arfea, da sempre, pone attenzione primaria per i viaggiatori che utilizzano i suoi servizi.
Per l’anno 2013 hanno ricevuto il riconoscimento settanta manager provenienti da 15 Paesi. In Italia solo due i premiati: oltre alla Dottoressa Pistone è stato insignito anche l’Ingegnere Gino Zottis, amministratore delegato di Autoservizi F.V.G. spa- SAF di Udine.
“Sono molto onorata di questo riconoscimento, che mi sento di condividere con tutte le persone che compongono l’Azienda Arfea, da mio marito Francesco Franco, a tutti i collaboratori e al personale che quotidianamente opera sulle strade della nostra Provincia, su quelle di Asti e di Pavia- ha dichiarato Pascale Pistone- Notizie come questa ci permettono di rinnovare la nostra volontà di continuare a migliorarci per offrire il servizio più efficiente possibile, nonostante il periodo contingente. Infatti, a seguito della crisi generale che incide a tutti i livelli, siamo sempre più frequentemente indicati come responsabili di criticità che riguardano il trasporto pubblico locale nel senso più ampio del sistema”.
La storia di Arfea ha ormai superato il traguardo dei cento anni di attività. Fu, infatti, fondata nel 1911 come azienda di trasporto con il tram dal nonno dell’attuale titolare, anch’egli Francesco.
La denominazione attuale fu assegnata nel 1954, quando vennero fuse insieme la Società S.AT.E. ( Società Anonima Trasporti Elettrici), specializzata nel trasporto urbano tranviario e filoviario e la S.A.A. (Società Anonima Alessandrina), operante nel trasporto automobilistico interurbano. Oggi il gruppo ARFEA (Aziende Riunite Filovie ed Autolinee Srl) si colloca fra le più importanti aziende nazionali del settore. La rete copre circa 3500 chilometri di strada e l’azienda impiega 250 dipendenti.
Pascale Pistone, amministratore delegato, giovane e dinamica manager di origine italo-belga ( e, ci tiene a precisare, di lingua francese) affianca oggi, nella gestione, il marito Francesco Franco, presidente e titolare di Arfea.
Quali sono i punti di forza di questa azienda? Sicuramente la profonda conoscenza del mercato e delle differenti tipologie di passeggeri (studenti,anziani, pendolari, operai turnisti…),la collaborazione fra tutto il gruppo che compone il team, la capillarità della presenza sul territorio non soltanto Alessandrino, ma anche Astigiano, dell’Oltrepo, della Lomellina…, la flessibilità del servizio e la costante ricerca sugli aspetti di innovazione. Molti sono, infatti, i progetti allo studio o già realizzati.
Il primo esempio, attivato dall’estate 2007, è il “Flexibus”, servizio a richiesta operativo sulle linee tra Montaldo, Fontanile e Alessandria, tra Avolasca, Sarizzola, S.Agata e Tortona e tra Lerma e Castelletto d’Orba. Durante la settimana, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio è possibile richiedere telefonicamente il servizio di trasporto. Basta comporre un numero telefonico per avere un passaggio del Flexibus Arfea nel proprio paese, frazione o quartiere di residenza, concordando anche il viaggio di ritorno. E’ questo un servizio che risponde alle esigenze di una clientela adulta, che può avere maggiori difficoltà nel raggiungere mete distanti da casa.
Un progetto in avanzata fase di studio riguarda, poi, le località dell’Oltrepo. Qui in estate esiste un consistente flusso turistico di appassionati della bicicletta. Si prevede di rendere possibile, con un unico biglietto, di arrivare nella località prescelta con il bus di linea e ritirare una bici alla fermata. Il turista potrà utilizzare il mezzo a due ruote durante tutta la giornata sull’ampia rete di piste ciclabili collinari e riprendere il bus alla sera per tornare al luogo di partenza da casa.
Ma l’attenzione di Arfea è rivolta anche ad un pubblico di giovani, studenti o pendolari, che scelgono il trasporto pubblico. Per essere sempre più efficaci nel fornire tutte le informazioni relative a orari e fermate sarà possibile, a breve, avere, attraverso i social network come Facebook e Twitter, ogni risposta in tempo reale.
Le novità non finiscono qui. In Arfea è fase avanzata di sperimentazione la messa a punto di alcune “Linee veloci”, capaci di collegare specifiche direttrici di viaggio.
All’interno dell’azienda è poi da sempre operativa un’officina strutturata e specializzata nella manutenzione degli autobus. Qui organizzazione e professionalità sono garanzia della qualità del risultato. Non manca, infine, la sensibilità per la formazione del personale, attraverso la partecipazione a corsi molto qualificati, come quelli di “Guida sicura”.
“Tutto questo senza mai perdere di vista la sicurezza, in ogni condizione, dei passeggeri e di tutto il personale, o di trascurare la protezione dell’ambiente- conclude Pascale Pistone- Arfea, dopo GTT, è la seconda azienda del trasporto pubblico che ha ottenuto, nella Regione Piemonte, la certificazione relativa al sistema di gestione sicurezza conforme con le direttive internazionali, che completa le certificazioni di qualità e ambientale, da tempo ottenute. La nostra politica ambientale deriva dal concetto di sviluppo sostenibile che un rapporto delle Nazioni Unite definisce come ciò che “consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni, senza compromettere la possibilità alle generazioni future di soddisfare i loro.”