Sta finalmente prendendo forma il progetto della Greenway Casale Monferrato-Asti, la pista ciclabile che sorgerà dove un tempo si trovava la vecchia linea ferroviaria che collegava le due città.
L’assessore allo Sport di Casale Monferrato Federico Riboldi, l’assessore allo Sport di Asti Marta Parodi, il consigliere del Comune di Asti Clemente Elis Aceto e il direttore dell’agenzia di sviluppo Lamoro Umberto Fava si sono incontrati lo scorso venerdì 9 agosto nel capoluogo monferrino per discutere dell’iniziativa.
Dall’incontro è emersa la volontà di tutti i partecipanti nel proseguire l’iniziativa di approfondimento circa la fattibilità tecnica ed economica dell’opera, impiegando una tecnologia che ne renda reversibile la realizzazione al fine di non compromettere l’infrastruttura ferroviaria esistente e un suo possibile futuro ripristino.
È stato altresì stabilito il coinvolgimento del sindaco di Moncalvo Aldo Fara e la verifica delle reali intenzioni di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) sulla tratta in oggetto, in modo da garantire la precedenza a un eventuale progetto di recupero: «L’incontro tenutosi a inizio agosto è stato largamente positivo – ha affermato l’assessore Federico Riboldi -, poiché si sono gettate le fondamenta per un’opera che si attendeva già da diverso tempo».
La costruzione di un percorso ciclistico che unisse le città di Casale Monferrato e Asti era stata infatti inizialmente promossa da un movimento cittadino casalese, con cui l’assessore Riboldi si era precedentemente incontrato.
«Si tratta di un progetto importante e che richiederà la massima partecipazione da tutti gli enti coinvolti – ha poi proseguito Riboldi – La pista ciclabile attraverserà tutti i paesi che si trovavano sulla tratta Casale-Asti, offrendo a chi la percorrerà la possibilità di immergersi appieno nel nostro territorio, ammirandone gli stupendi paesaggi in maniera pulita e rispettosa dell’ambiente. Pensare di collegare due storiche città piemontesi con una via verde è un’iniziativa davvero all’avanguardia».
«L’apertura della Regione Piemonte al riguardo – ha infine concluso Riboldi-, prevedendo il finanziamento di queste opere e progetti già realizzati in tutta la comunità europea tramite misure comunitarie, ci rendono fiduciosi sulla fattibilità dell’opera».
Inoltre, nei mesi di settembre, ottobre e novembre, sarà organizzato un convegno di carattere tecnico/politico a cura delle città di Asti, Casale Monferrato, Moncalvo e dell’agenzia Lamoro in cui saranno presentati diversi casi simili di successo, in modo da approfondire l’idea progettuale e definire un percorso amministrativo.
