Storia di una famiglia ritrovata

Gentile Direttore, è questa la storia di come il nome di un Parassita, l’Henneguya garavelli (cortesemente riportato in una intervista fattami alcuni giorni fa su CorriereAl), abbia permesso ad una famiglia, i Garavelli appunto, di ritrovarsi. La mia scoperta casuale tramite Internet dell’ esistenza di un nuovo Microrganismo, l’ Henneguya garavelli, che infetta i pesci in Sud America, ha stimolato la mia curiosità sulla paternità dell’eponimo, in quanto non solo sono un Parassitologo, ma sono già stato onorato dall’avere la “Zierdt-Garavelli Disease”, altra denominazione della Blastocistosi. Tramite una ricerca scrupolosa e la collaborazione dei diretti Interessati è emersa una vicenda, che fa il pari con quella dal titolo “Dagli Appennini alle Ande”, che val la pena di essere raccontata e che può essere intitolata “Dal Po al Rio della Plata ed al Mississippi” .

Sul Po è infatti placidamente adagiato il Borgo di Bassignana, quello della mia famiglia. All’ inizio del Novecento la concentrazione dei latifondi a pioppeto nelle mani di pochi, fra i quali mio nonno Pietro, costrinse molti bassignanesi ad attraversare l’Oceano, emigrando nel Tennessee ed in Argentina. E così fu anche per tanti Garavelli meno “fortunati”. Potendosi contare sulle dita di una mano ora colà risiedono i nipoti dei Garavelli emigrati, fra di loro tutti Cugini. Il trovare un Parassita “carioca” mi ha indotto a ricercare altri Garavelli, che si occupassero di infezioni. L’indagine non solo non è stata vana, ma ha permesso ai Cugini di ritrovarsi… Nell’ Università di Sao Carlos, vicino a San Paolo in Brasile, insegna Zoologia Julio Cesar e a Buenos Aires il corso di Parassitologia è stato tenuto da Hugo Josè. Nella stessa città Rettore dell’Università ISALUD è l’anestesista Carlos Alberto, ora Commissario al COMESUR (la nostra UE) per le Politiche Sanitarie e Sociali. Studia gli effetti della globalizzazione, infezioni e parassitosi comprese, sulle dinamiche delle popolazioni. Infine del Tennessee è John Stephan, biochimico e parassitologo, che ha insegnato anche a Cambridge ed è stato Deputato per i Democratici al Congresso. Riassumendo i Garavelli al di là dell’Atlantico sono tutti parassitologi ed alcuni di loro anche politici. In questi giorni di vacanza tramite email sono riuscito a contattarLi, inviando in allegato i tre libri (“I Caravello. Storia di un’ antica famiglia italiana”, “I Caravello. Le origini ” e “Durazzo. Anno Domini 1082”) che ho scritto sui Caravello con la storia del casato. Ed ho scoperto, dalle loro risposte, che per coloro che hanno lasciato l’ Italia le radici sono molto più importanti che per noi, rimasti nel Bel Paese a confrontarci con la spending rewiev.

Nessuno di loro sa perchè Martins ed Onaka, gli autori della pubblicazione con la quale l’Henneguya venne battezzata garavelli, così la chiamarono, nè gli Stessi Ricercatori ci hanno fornito ulteriori spiegazioni. Tuttavia come sottolineato dal cugino brasiliano Julio Cesar non è importante Chi sia fra tutti i Garavelli il “padre” del parassita, in quanto questo è un onore di tutta la famiglia, che dopo un secolo, proprio a cagione del microrganismo, si è ritrovata! E come si è ritrovata! Tutti i cugini hanno fatto la loro carriera, guarda caso tutti come parassitologi: bisogna proprio dire che nel loro DNA ci sono i parassiti! Cosa fare? Non bisogna perdere questa occasione: non appena possibile si cercherà di organizzare un raduno di una famiglia dispersasi ed ora ritrovatasi proprio per il nome di un Microrganismo, l’Henneguya garavelli.

Pietro Luigi Garavelli – Alessandria