Sarti (Lega Nord): “Bene i risarcimenti: ma la tragedia dell’Eternit continua”

Eternit_giustiziaLa sentenza d’appello pronunciata oggi a Casale Monferrato che condanna Schmidheiny a 18 anni di carcere, risarcisce il comune di Casale con 30 milioni di euro, la Regione Piemonte con 20 milioni, l’Associazione familiari vittime amianto con 100.000 euro. Sono cifre che certamente non ripagano delle immane tragedie e sofferenze che la comunità casalese ha dovuto sopportare in tutti questi anni spesi a chiedere giustizia che, almeno dal punto di vista prettamente giuridico, è arrivata. Importante il riconoscimento del dolo e della permanenza del reato.

Non dimentichiamo comunque che la tragedia dell’Eternit continua; ancora oggi circa 50 persone all’anno muoiono di mesotelioma pleurico e purtroppo dati i tempi molto lunghi di manifestazione della malattia ancora per circa 40 anni potremmo assistere a queste morti. Da rimarcare un aspetto: negli anni in cui i veleni dell’Eternit venivano prodotti e centinaia di persone morivano a causa di ciò, dov’era la politica locale e nazionale? Questa funesta latitanza dettata da accordi taciti e non scritti rappresenta la forma più grave di distacco del potere politico e quindi decisionale dal territorio e dalla gente che questo territorio occupa. Inutile sottolineare le assonanze con la vicenda dell’ILVA di Taranto. Anche in questo caso la latitanza persistente della politica, che solo nel momento dell’emergenza si attiva, è quanto di più irresponsabile possa esistere.

In conclusione siamo soddisfatti che dopo anni e anni di lotte i parenti dei morti di mesotelioma pleurico abbiano ottenuto giustizia. Questo deve rappresentare un esempio da seguire negli anni a venire dove è indispensabile coniugare due fattori che possono sembrare incompatibili: il diritto al lavoro e il diritto alla salute.

Roberto Sarti – capogruppo Lega Nord Comune di Alessandria