Questa mattina le operatrici dell’azienda speciale “Costruire insieme” aderenti ad USB, queste si che non si arrendono mai, a fronte del mancato accredito dello stipendio hanno deciso di far sentire la propria voce presso il cimitero di Alessandria con cartelli e bandiere del sindacato.
“Ci vogliono morti e in silenzio? Ma neanche per idea …venderemo cara la pelle”
La forte protesta in questa particolare giornata del 1° novembre a dimostrazione che non ci stanno a questi “giochetti di potere” che vedono da una parte le banche che decidono le sorti di persone e paesi e dall’altra una campagna elettorale già in atto da tempo da parte di chi politicamente e sindacalmente sostiene un governo di tecnici che fa capo al potere europeo finanziario di banche, assicurazioni ecc.
I cartelli esposti parlano chiaro e dicono al sindaco di non giocare sulla pelle dei lavoratori, di non usarli per raggiungere obiettivi particolari, personali e politici e ricordano che lo stipendio è un diritto, che serve per vivere, pagare medicine, bollette di luce, gas, telefono, riscaldamento ed eventuali accreditamenti di interessi di mora si provvederà a richiederli all’amministrazione comunale, oltre al fatto che il debito pubblico non è stato creato da loro pertanto chi ha sbagliato in precedenza deve pagare…anche in tartufi.
Le lavoratrici proseguiranno tutto il giorno nella protesta e da questa sera presidieranno il Comune in camper e domani mattina…possibili sorprese.
Giovanni Maccarino
per la Federazione USB