Sino a non molto tempo fa la maggioranza uscente vantava un utile di bilancio, salvo poi scoprire, che, purtroppo per i cittadini, la situazione è ben diversa, infatti, nel consuntivo 2011, non ancora discusso per mancanza del numero legale è chiaramente indicato un deficit di 19 milioni di euro, relativo agli ultimi tre anni, oltre a un debito fuori bilancio di 27 milioni di euro e a questo proposito l’opposizione afferma che in realtà, il debito potrebbe essere anche maggiore.
Ora a pochi giorni dal turno di ballottaggio, la promessa del Sindaco uscente che dichiara ai media:
“applicherò la tassa IMU al minimo sulla prima casa; per quanto riguarda la seconda casa, abbatteremo comunque l’aliquota massima”.
Ma solo due mesi fa, lo stesso nella delibera del 20 marzo 2012, scriveva:
“si prevedono nuove entrate per la nuova IMU pari a 48 milioni nel 2012, attraverso l’applicazione della quota massima”.
Dichiarazioni quantomeno contraddittorie, la prima a marzo con il tentativo di salvarsi dalla Corte dei Conti, oggi la seconda per cercare di recuperare consensi, anche a costo di fare ai cittadini una promessa impossibile da mantenere, per la difficile situazione finanziaria in cui versano le casse comunali.
Non è questo il modo di fare politica, i cittadini sono stanchi di trucchi contabili per falsare il bilancio, finalizzati a presentare una situazione inesistente e di continue promesse non mantenute, poi non c’è da stupirsi se aumenta l’astensione, il voto di protesta e conseguentemente il distacco fra la politica e i cittadini, con tutto quello che ne consegue.
I cittadini prima di tutto
Pier Carlo Lava