L’argomento non appassiona gran che gli amici di questo blog, ma tra i tifosi Grigi pare serpeggi di nuovo un po’ di malcontento, e qualcuno parla già di prossima contestazione alla nuova dirigenza, anche se magari son parole più grosse dei fatti. Di certo c’è che i risultati sul campo quest’anno scarseggiano, e che il piano di austerity preannunciato dalla nuova proprietà (le quote di maggioranza sono in mano al costruttore Gianluigi Capra) da un lato è improntato ad un sano realismo, dall’altro certamente non suscita entusiasmo.
Ma è vero che i tifosi si apprestano a contestare rumorosamente il presidente, rag. Maurizio Pavignano, di professione commmercialista? E che lo stesso sarebbe ormai fonte di qualche imbarazzo tra la proprietà e la (ormai ex, si dice) sponda politica a Palazzo Ghilini?
Lo vedremo. Certamente l’ipotesi di un ritorno ad Alessandria di Stefano Braghin, attuale direttore sportivo del Bassano Virtus (dove non ha ottenuti grandi risultati, peraltro) aveva creato nei giorni scorsi notevoli aspettative, raffreddate dalle dichiarazioni dello stesso Braghin.
Mentre la decisione di Fabio Artico (e della ormai ex presidente Paola Debernardi) di scendere in campo alle prossime elezioni amministrative ha fatto storcere il naso a più di un tifoso. Si sa, la politica è quel che è ormai, ma il calcio è sacro: e certe mescolanze sono sempre potenzialmente rischiose. Nella prossima stagione il mitito bomber sarà assessore a Palazzo Rosso, direttore sportivo dei Grigi o entrambe le cose?
E. G.