Ha preso il via ufficialmente il progetto del Cissaca denominato “La traccia. Percorsi di aiuto domiciliare ad anziani e disabili ad alto rischio di emarginazione”, reso possibile grazie al contributo della Compagnia di San Paolo e al bando “InTreCCCi – Casa Cura Comunità”. Il progetto è destinato ad interventi su persone anziane o adulte con disabilità, che vivono al loro domicilio in condizioni gravi dal punto di vista igienico sanitario.
La proposta del Cissaca muove le basi dall’unione e dalla sintesi di tre progetti: il progetto locale “La Traccia” (nato nel 2003), che ha raccolto la partecipazione del Cissaca e dell’ASL AL; il progetto “Bottega della reciprocità. Pratiche di welfare societario per la valorizzazione e gli scambi di saperi tra le generazioni”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che valorizzava i saperi e il contributo volontario delle persone anziane nel supportare minori e le loro famiglie; ed infine – il progetto di SERVIZIO CIVILE “Pratiche solidali per il benessere della comunità”, che attualmente forma 4 volontari in servizio civile a supporto della domiciliarità di anziani e disabili .
L’idea di fondo del nuovo progetto “LA TRACCIA” è che, a partire dalla valorizzazione dei risultati positivi ottenuti con modelli di lavoro sociale efficaci, possa nascere un’esperienza più compiuta, sostenibile e destinata a diventare stabile nel sistema composito dei servizi sociali. L’obiettivo in pratica è creare una reale RETE ISTITUZIONALE, finalizzata ad intervenire su casi di degrado, abbandono e scarsa igiene e solitudine, formata da CISSACA, ASL AL (Centro Salute Mentale, SERD, Igiene e Sanità Pubblica) e Corpo di Polizia Municipale.
La condivisione delle informazioni, di un linguaggio comune tra vari enti/istituzioni, la sperimentazione di un protocollo operativo che faciliti e coordini gli interventi dei diversi servizi, la raccolta di dati e di informazioni utili alla costruzione di un osservatorio sul disagio relativo agli anziani e adulti nel territorio, e molte altre azioni di natura pratica sono alla base del progetto, per aiutare anziani che vivono in condizioni abitative degradate per incuria, disabili psichici non conosciuti e quindi non seguiti dai centri di salute mentale, persone che vivono in case fatiscenti, ecc. Tutto questo alimentando la rete di solidarietà creata dal volontariato e sensibilizzando il territorio sulle relazioni di vicinato consapevole e sulle figure dei facilitatori naturali.
I partners del Cissaca in questo “viaggio” saranno – come già accennato – ASL (Igiene Pubblica, dipendenze e salute mentale) e il Comune di Alessandria (polizia Municipale). Gli obiettivi attesi sono il miglioramento della collaborazione tra servizi, verso un cambiamento di rotta che superi le logiche professionali a favore di una maggior integrazione e condivisione di linguaggi e procedure operative; l’opportunità di pratiche reali di solidarietà e volontariato (opportunamente formato e accompagnato); la possibilità della segnalazione precoce e l’individuazione di situazioni di disagio non estreme per prevenire.
Il bando “InTreCCCi – Casa Cura Comunità”, della Compagnia di San Paolo, è un bando nato proprio per sostenere la domiciliarità per le persone anziane o con disabilità, quale dimensione cruciale per la salvaguardia dell’equilibrio e dell’autonomia dell’individuo. La nuova edizione premia la ricerca di risposte innovative e l’attivazione di risorse alternative per la salvaguardia del welfare, ovvero la promozione della cittadinanza responsabile e l’attivazione della comunità.
Per saperne di più: Consorzio Cissaca, Rif. Dr.ssa Marina Fasciolo. Fasciolo.marina@cissaca.it; tel 0131 229711