Dopo Renzi serve grande operazione verità

Eravamo scettici e sicuri di una moda passeggera, una “posa di maniera” quando si affermava che Renzi era l’erede dell’Ulivo e la sua politica continuità tra il PD e il “PD di Renzi”…

Il paradigma della democrazia maggioritaria, il rilievo assegnato alle leadership, l’investimento sullo strumento delle primarie per la loro selezione; la scommessa su una forma partito dell’Ulivo furono concepiti in un contesto totalmente diverso da quello di oggi.

Un contesto nel quale oltre che razionalizzare e stabilizzare il bipolarismo in una Democrazia competitiva e dell’alternanza esisteva un soggetto collettivo dotato di regole che si rispettavano e che lavorava con le rappresentanze sociali e per finire scriveva le regole costituzionali ed elettorali INSIEME !

La “governabilità” dell’Ulivo non può essere accettata quando è a discapito della Democrazia. E’ un dibattito che si trascina da troppo tempo ormai; sin dal disastroso percorso costituente del Partito Democratico…
Possiamo ora constatare come in questa campagna referendaria l’idea della Democrazia che muove le forze in campo del SI e del NO non ha origine in quella idea che da tempo guida tutto il nostro impegno: DEMOCRAZIA COME STRUMENTO IN MANO AI CITTADINI PER DECIDERE DEL GOVERNO DELLA NOSTRA COMUNITA’.

E questa idea non è propriamente quella che ha Renzi nel momento in cui propone una “riforma” Costituzionale fatta a MAGGIORANZA !…e basterebbe questo a bocciarla.

In solitudine fummo “profeti-gufi” asserendo che il “ COME” si fosse realizzato il PD avrebbe determinato “SE“ il Pd sarebbe stato il Partito per il quale avevamo speso gran parte della nostra vita !

Il risultato è sotto gli occhi di tutti…

Il 4 Dicembre abbiamo votato NO per fermare il gioco e per aprire una fase costituente sicuramente non in “salsa proporzionalista” che garantirebbe soltanto un establishment unico responsabile di uno sfascio di cui Renzi è l’alfiere.

Sarà quindi un GRANDE OPERAZIONE VERITA’ che risponderà alla domanda “Quale società vogliamo e Quale Democrazia Vogliamo” che guiderà tutto il nostro impegno.

Ci impegnerermo in una fase Costituente che deve avere come protagonisti i cittadini coscienti e responsabili e La “Democrazia che Vogliamo“ può essere il nostro piano di lavoro nei prossimi mesi.

Per discuterne ci incontriamo Lunedi 12 Dicembre alle ore 18.00 presso la Sede della Circoscrizione Alessandria Sud Via F. Parri 8.

Il Presidente
Carlo Viscardi
Associazione Arcipelago
www.associazionearcipelago.it