Quattro concerti, tra inizio dicembre e inizio maggio, dedicati alla musica etnica e popolare.
Si chiama “L’altra musica” il ciclo proposto dal Conservatorio Vivaldi di Alessandria, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che si svolgerà, a partire da martedì 6 dicembre alle ore 17 e per quattro martedì, nell’Auditorium Pittaluga di via Parma 1.
“Parliamo di musica ‘altra’ rispetto alla musica di tradizione ‘eurocolta’ che si studia prevalentemente in Conservatorio” spiega Silvana Chiesa, docente di Storia della musica nel dipartimento di didattica e responsabile del ciclo di concerti. “Qui vogliamo incontrare musiche di altre tradizioni, oppure di tradizioni che non sono ‘altre’ rispetto alla collocazione geografica, ma hanno una radice popolare. Come sarà per l’ultimo concerto con Gianni Coscia”.
Il primo dei quattro concerti previsti (gli altri saranno il 28 febbraio, l’11 aprile e il 9 maggio 2017) vedrà protagonisti due musicisti siriani, Mirna Kassis e Salah Namek.
“Mirna Kassis è una cantante che ha una formazione molto articolata” racconta la professoressa Chiesa. “Lei ha iniziato studiando canto tradizionale, ma in realtà è qui in Italia da diversi anni perché è venuta a studiare canto lirico. Quindi ci è sembrata una musicista in grado di portarci bene il suo mondo, conoscendo bene anche il nostro”.
L’accompagnerà al violoncello Salah Namek, “uno dei tanti musicisti che purtroppo da anni si sono dovuti allontanare dalla Siria, ormai straziata da troppi anni dalla guerra” conclude Silvana Chiesa.
All’interno del ciclo sono previste anche interviste e chiacchierate con gli interpreti per conoscerli meglio, e là dove possibile saranno inseriti anche alcuni filmati.
Il ciclo si collega a un corso di aggiornamento per insegnanti, “L’altra musica a scuola”, e la partecipazione ai concerti sarà parte integrante del corso.
L’ingresso ai concerti è libero. Ogni contributo finanziario sarà gradito e permetterà l’attribuzione di borse di studio agli allievi più meritevoli.
Hanno collaborato alla realizzazione dell’evento i docenti Sergio Lanza, Claudio Lugo e Roberto Neulichedl.
Andrea Antonuccio