Accordo Territoriale a favore degli studenti universitari alessandrini

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Un passo in avanti importante, il rinnovo dell’Accordo Territoriale a favore degli Studenti Universitari per il Territorio del Comune di Alessandria, siglato in questi giorni nella Sala Giunta di Palazzo Comunale e sottoscritto in attuazione della Legge 9 dicembre 1998, n. 431, e del Decreto 30 dicembre 2002 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Il rinnovo dell’Accordo vede coinvolti quali firmatari i seguenti Enti:

– Organizzazioni della proprietà:

APPC in persona di Franco Repetto;

CONFEDILIZIA, in persona di Franco Stradella;

UPPI in persona di Matteo Pozzi;

– Organizzazioni Sindacali degli Inquilini:

SUNIA in persona di Bruno Pasero;

SICET in persona di Gian Paolo Demartini;

UNIAT in persona di Alberto Pavese.

– Università degli Studi del Piemonte Orientale in persona del Rettore Prof. Cesare Emanuel.

– Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (E.DI.S.U.) Piemonte in persona di Marta Levi.

Nella conferenza stampa a seguito della sottoscrizione hanno preso parte il Sindaco della Città di Alessandria, Maria Rita Rossa, l’Assessore comunale all’Università, Marcello Ferralasco, e l’Assessore alla Coesione sociale, Mauro Cattaneo, oltre ai firmatari dell’Accordo rinnovato.

Con la firma dell’Accordo le Parti «ritengono necessario individuare criteri e condizioni contrattuali, rivolte agli studenti universitari fuori sede, che tengano conto dell’attuale specificità del mercato delle locazioni nel Comune di Alessandria e nell’ambito dei principi stabiliti dalla Legge».

Le Associazioni firmatarie si propongono di favorire — con validità triennale dell’Accordo —«l’ampliamento del mercato agli immobili attualmente sfitti e ritengono importanti i seguenti strumenti a sostegno della contrattazione:

1) Aliquote IMU ridotte per contratti a canone concordato deliberate dal Comune;

2) Osservatorio comunale sulla condizione abitativa;

3) Cedolare secca ed agevolazioni fiscali;

4) Delibere emanate dalla Regione Piemonte e dal Comune in materia di politiche abitative;

5) Commissione di Conciliazione Stragiudiziale».

Viva soddisfazione è stata espressa dai presenti per il percorso svolto negli ultimi mesi e che ha portato a focalizzare meglio e aggiornare i contenuti dell’Accordo, rinnovandolo in una prospettiva che favorisca ancora di più, nel rispetto delle regole condivise e sottoscritte, lo sviluppo di Alessandria (anche) come “Città Universitaria”.

Quali elementi distintivi il rinnovato Accordo, se ne segnalano tre.

Innanzitutto, l’ambito di applicazione dell’Accordo che è costituito dal territorio amministrativo del Comune di Alessandria in quanto sede di Università, di corsi universitari anche distaccati e di specializzazione, programmi comunitari e scambi internazionali.

Secondariamente, per la stipula dei contratti (di natura transitoria) condizione necessaria è che il conduttore non trasferisca la residenza.

Quale terzo elemento peculiare, il contratto di locazione potrà avere una durata minima di 6 mesi ed una durata massima di 36 mesi, con la possibilità di rinnovo automatico per uguale periodo.

L’Accordo sottoscritto ad Alessandria in data odierna presenta tre fattispecie di contratti:

contratti transitori per la locazione totale di immobile

contratti transitori per la locazione parziale di immobile (con coabitazione)

contratti transitori per la locazione parziale di immobile (senza coabitazione)

Come dichiara, a nome dell’Amministrazione Comunale, l’Assessore alla Coesione sociale Mauro Cattaneo: «A sottolineare la volontà di rafforzare il profilo di “Città Universitaria” di Alessandria, è in corso un confronto con le rappresentanze del commercio locale che porti all’individuazione di specifiche attività di promozione rivolte alle fasce giovanili e a un rilancio dello strumento della “Carta Giovani”, consci che caratterizzare in tal senso la nostra comunità locale necessiti della ricerca di un fattivo coinvolgimento di tutte le sue componenti più attive».