Era una fredda e nebbiosa sera di venti anni or sono, al centralino dei Vigili del fuoco di Casale Monferrato arriva la richiesta di soccorso per un incendio divampato in una abitazione della Val Cerrina.
Parte l’autopompa con il suo equipaggio per un servizio come tanti, spegnere un incendio con l’entusiasmo e la passione di sempre.
L’autopompa procede in sirena, ma in quella maledetta curva alla periferia della città succede l’incidente. Tre vigili rimangono feriti in modo grave ma non in pericolo di vita, Pala Bachisio giovane pompiere da poco in servizio al Distaccamento appare subito grave. E’ trasferito al reparto rianimazione dell’ospedale di Alessandria con molte ferite ma la cosa più grave è che il torace è sfondato, forse a causa di una bombola di aria dell’autorespiratore.
Muore dopo poco, e con un altro immenso gesto di altruismo, la anziana mamma e i fratelli decidono che i suoi organi vengano donati per far vivere altre persone.
Il 10 novembre l’Associazione Nastro Tricolore ha voluto ricordare questo ragazzo, partito dal suo paese in mezzo alle risaie del Monferrato in una fretta sera di autunno inoltrato e mai più tornato.
L’Assistente spirituale del Nastro Tricolore, don Patrizio Dander ha celebrato la S.Messa proprio nell’autorimessa da dove partì quell’autopompa per il suo ultimo viaggio.
Erano presenti i rappresentanti dell’Amministrazione di Casale Monferrato, del Commissariato della Polizia di Stato, della Polizia Locale, i familiari, gli amici e tanti colleghi, proprio per non far venire meno il ricordo e consolidare gli ideali di attaccamento e dedizione alle Istituzioni e al servizio per il bene comune.
Nel corso della celebrazione sono stati ricordati i Defunti del Distaccamento di Casale Monferrato , di tutte le Forze dell’Ordine e Sicurezza del territorio e i Caduti di Nassiriya di cui ricorre il 13° anniversario.