Venerdì 4 novembre: data da ricordare per la difesa della Sanità piemontese. Per contrastare la revisione della rete ospedaliera attuata dalla giunta regionale del Piemonte con dgr 1-600 e sue successive modificazioni nasce a Torino il Comitato Regionale “Salviamo gli Ospedali”.
Comitati, associazioni, sindacati e forze politiche di tutta la regione finalmente riuniti sotto un’unica forza aggregante: il Comitato “Salviamo gli Ospedali” che vuole farsi interprete del malcontento dei territori colpiti dalla scure dei tagli che ha ignorato il disagio dei cittadini, nonostante le proteste e le raccolte di firme.
Nell’ambito della distribuzione delle competenze, Federico Riboldi, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Casale, è stato nominato referente per il Monferrato, forte anche del ruolo chiave nelle manifestazioni popolari contro i tagli alla Sanità monferrina il cui forte eco è giunto sino al capoluogo regionale.
“La forza di questo progetto risiede nell’unità d’intento tra componenti eterogenee e rappresentative di tutta la Regione: la battaglia per la difesa degli Ospedali dei centri indicati da Torino e da Chiamparino come “minori”, depotenziati dall’azione della giunta regionale, non poteva desiderare l’avvento di miglior interlocutore con le istituzioni governative: ringrazio il Comitato per avermi concesso l’onore di essere il portavoce di chi crede nella difesa e nella ripresa della Sanità monferrina e, in particolare, della nostra Casale che ne è il cuore”.
La campagna referendaria contro la politica dei tagli alla Sanità piemontese è ufficialmente iniziata: si partirà con la raccolta firme in tutte le città piemontesi con lo scopo di indire un referendum abrogativo (il cui quesito proposto sarà “Volete che sia abrogata la Deliberazione della Giunta regionale n. 1-600 del 19.11.2014 “Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale” (BUR n. 48 del 27.11.2014), come modificata ed integrata dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 1-924 del 23.01.2015 “Integrazioni alla D.G.R. 1-600 del 19.11.2014 (Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale)” (BUR n. 4 del 29.1.2016)?” nei confronti della DGR 1-600, detta “Taglia Sanità”. Si tratterà di un primo, indispensabile passaggio per riportare a livelli essenziali l’offerta dei servizi delle strutture sanitarie regionali.