Nell’ambito dell’evento Why Liguria tenutosi nella suggestiva cornice della Costa Diadema a Savona, è stato illustrato il progetto “Potenzialità e Talento”, in fase ormai conclusivo, iniziativa promossa dalla Fondazione Gianfranco Pittatore di Alessandria recentemente realizzata anche per il territorio di Savona in collaborazione con la Fondazione de Mari – Cassa di Risparmio di Savona, in qualità di ente finanziatore del progetto, edizione mutuata dalla precedente realizzata dalla Fondazione Pittatore e finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Potenzialità e Talento, aveva trovato la sua origine e prima realizzazione nel territorio alessandrino, nata con lo scopo di offrire alle imprese la possibilità di inserire giovani neolaureati del territorio in settori specifici della struttura produttiva per un periodo a titolo gratuito. Al termine del periodo di stage, interamente coperto dalla Fondazione De Mari con un contributo da parte di Deloitte che è coordinatrice del progetto, le imprese possono decidere se confermare l’opportunità lavorativa ai giovani candidati. Nella prima edizione del progetto, ad Alessandria, praticamente tutti i giovani che hanno portato a termine il periodo formativo hanno ricevuto una proposta di assunzione da parte delle aziende in cui hanno svolto il periodo di attività.
Le aziende che hanno partecipato a questa edizione nel territorio di Savona – selezionate sulla base della capacità e potenzialità di crescita, della predisposizione all’investimento, dell’apertura ai nuovi talenti grazie a fattori chiave quali tecnologia, prodotti, posizionamento e rapporti con l’estero – sono Cabur, Matrunita Mediterranea, Demont, Verallia Saint-Gobain e Noerasco; due giovani ad oggi sono già stati assunti.
Nerio Nesi, presidente della Fondazione Pittatore, dichiara: “L’iniziativa ha il duplice obiettivo di creare e offrire opportunità di impiego per giovani talenti del territorio e supportare le aziende selezionate nell’intraprendere percorsi virtuosi sui fronti oggi indispensabili per assicurare la necessaria competitività, a partire dall’internazionalizzazione e dalla ricerca”.
Eugenio Puddu, Partner di Deloitte e promotore del progetto Why Liguria, precisa: “L’attenzione nei confronti dei giovani talenti e la volontà di investire sul territorio, individuando aziende meritevoli e fornendo strumenti utili per l’innovazione, rappresentano le direttrici per lo sviluppo del progetto oltre valori fondanti per iniziative Deloitte”.