L’Aula del Consiglio Regionale nella seduta del 18 ottobre ha approvato la modifica dello Statuto della Fondazione per le Società di Mutuo Soccorso Onlus.
Tali modifiche riguardano la nuova sede prevista a Torino presso il Palazzo Lascaris (la stessa del Consiglio Regionale) e la composizione del consiglio di Amministrazione. D’ora in poi infatti il Presidente sarà scelto dalla Giunta Regionale, tre componenti saranno individuati dal coordinamento delle Soms piemontesi e il quinto soggetto sarà votato dai Consiglieri Regionali.
La discussione ha permesso di approfondire alcuni aspetti essenziali della storia del mutualismo costruiti attorno ai valori fondamentali della partecipazione democratica e della solidarietà. Il presente e le prospettive che dovremo definire nella programmazione socio sanitaria regionale impongono innanzi tutto una consapevolezza: le attuali risposte ai disagi dei cittadini sono parziali, insostenibili e quindi inadeguate.
Tra gli obiettivi principali dei Governi, in particolare quelli europei, assumerà un’evidente priorità la garanzia di un nuovo welfare, anche sussidiario rispetto a quello di Stato che, attraverso la certezza dei diritti, possa generare giustizia sociale. Pur con la necessaria innovazione le pratiche e i valori di fondo del mutualismo torneranno d’attualità. Proprio perché sono consapevole del necessario cambiamento mi piace pensare che ci sarà spazio per nuove forme di solidarietà e che non tutto sarà delegato alle logiche pur legittime del mercato. Trovo rassicurante l’idea che sarà possibile affiancare ad un diverso sistema pubblico, più efficiente e meno permeabile a logiche clientelari, l’utilizzo dei fondi sanitari integrativi, dei sussidi, dei servizi di assistenza familiare e della promozione di attività educative e culturali offerti dai soggetti che per Statuto non hanno scopi di lucro come da sempre le Soms.
Attorno ai tavoli di coordinamento dei distretti della Coesione Sociale, dove si programmerà il futuro dei sistemi socio sanitari, il mutualismo dovrà trovare spazi adeguati. Con questo obiettivo, e in attesa del completamento della Riforma del Terzo Settore, organizzeremo confronti anche nel territorio alessandrino.
Domenico Ravetti
Vice Presidente del Gruppo Consiliare del PD
Presidente IV Commissione Sanità, Politiche Sociali, Politiche per gli Anziani