Ancora tu: al Comunale il docufilm a sostegno della Lilt

balestra-marcoSi terrà questo martedì sera, nella sala Zandrino del Teatro Comunale di Alessandria alle ore 20,45, la proiezione di “Ancora Tu”, docufilm diretto da Marco Balestra (nella foto) e new entry dell’edizione 2016 della Campagna “Nastro Rosa” organizzata dalla LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori).

Girato in parte negli ambulatori dell’oncologia dell’Azienda =spedaliera di Alessandria che, per l’occasione, sono divenuti vero e proprio set cinematografico, il docufilm racconta la storia di una donna, Elisabetta, la cui quotidianità viene sconvolta dalla scoperta di avere un tumore al seno.

Una notizia che stravolgerà il suo modo di vivere gettandola nello sconforto da cui però riuscirà ad uscire grazie all’affetto del suo compagno, Matteo, che saprà ascoltarla e confortarla, e all’incontro con donne che hanno vissuto una storia simile alla sua.
Un lavoro, della durata di circa cinquanta minuti, che sa affrontare il lilt-1lato medico ma ancora di più quello umano. Con l’aiuto del fidanzato, di persone che sapranno ascoltarla e comprenderla e di un medico (il dottor Guido Bottero, attuale presidente LILT dopo la prematura scomparsa del dottor Piergiacomo Betta ndr) che non farà cadere in lei la speranza di andare avanti, Elisabetta troverà la forza di reagire e… Il finale non lo sveliamo.

Attori principali sono Maria Grazia Di Virgilio, molto attiva per la Lilt e già protagonista di una clip visibile sul sito www.legatumorialessandria.it, e Gianmaria Zanier, giornalista e speaker radiofonico, nella parte del fidanzato Matteo. Oltre a loro a prendere parte al docufilm sono state persone realmente affette da un tumore al seno e operatrici della Bios, Associazione Donne Operate al Seno, sezione di Alessandria.

Location per le riprese sono state, oltre ai sopracitati ambulatori di Alessandria, anche il paese di Ozzano Monferrato, vicino a Casale, e Borgoratto Alessandrino i cui rispettivi comuni hanno offerto il proprio patrocinio unitamente alla Lilt stessa.
L’ingresso è ad offerta a favore della LILT. Non si esclude, in seguito, anche una proiezione nelle scuole cittadine e della provincia.

Roberto Cavallero