Si svolgeranno giovedì 13 e venerdì 14 ottobre, nel Teatro Comunale di San Salvatore Monferrato, le due giornate organizzate dal comitato scientifico della Fondazione “Carlo Palmisano” e dedicate alla memoria di Nelo Risi, a un anno dalla sua scomparsa.
Nato a Milano nel 1920, fratello di Dino, regista di capolavori del cinema italiano quali “Il Sorpasso”, Nelo Risi fu anch’egli regista ma non solo. La sua carriera si incentra in gran parte sulla poesia, sul teatro e sul documentarismo.
Il titolo dell’iniziativa, “Parole e immagini per Nelo Risi”, richiama la sua esperienza intellettuale: uomo di poesia e uomo di cinema, ma anche traduttore di prima grandezza e critico, con una straordinaria fedeltà a uno stile, un’originalità di strumenti di tastiere, messi in moto nel corso di una vita densa di viaggi e di esperienze.
Una vita gremita di episodi, di avvenimenti, di voci bio-bibliografiche. Una vita insomma che merita attenzione e approfondimento, e a cui il comitato scientifico della Fondazione “Carlo Palmisano” ha deciso di dedicare un’inziativa ad hoc.
Il programma vedrà, nel dettaglio, nella prima giornata la proiezione di un celebre film del 1973, ormai introvabile, ispirato alla “Colonna infame” di Alessandro Manzoni, con la sceneggiatura di Vasco Pratolini.
L’introduzione per il pubblico di studenti sarà a cura di Elio e Maria Teresa Gioanola.
Nel pomeriggio sarà invece introdotta una parte riguardante la figura di Nelo Risi uomo con la partecipazione di Edith Bruck, poetessa e scrittrice ungherese che di Risi è stata la compagna per ben sessant’anni.
Saranno affrontati vari aspetti dell’opera dell’autore milanese: il tema amoroso (Guido Davico Bonino); la politica, l’usuale, la storia (Elisa Guida). Seguirà una sezione dedicata alla cinematografia, condotta da Bruno Gambarotta, Presidente dell’Archivio nazionale di cinematografia della Resistenza, che ricorderà la cifra “civile” dell’autore.
La capacità nel rendere visibile il fantastico anche nel reale della cinematografia, sarà trattata da Franco Prono, accademico dell’Università torinese e Presidente dal 1997 al 2005 dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema. Seguirà la relazione di Marzio Pieri, uno dei maggiori studiosi delle arti barocche, che descriverà il ruolo di Nelo Risi nella storia del cinema, del documentario e della letteratura internazionale.
In chiusura Paola Olivetti commenterà un’intervista di Risi che fu registrata dall’Archivio nazionale cinematografico di Torino nel 1994.
La sala del Broletto di Alessandria farà, invece, da cornice alla seconda giornata dell’evento.
Dopo il saluto del Presidente della Fondazione CRAL, Pier Angelo Taverna, alcuni dei critici a Risi più cari, Silvio Ramat, Franco Contorbia, Maurizio Cucchi, Angelo d’Orsi, Giovanna Ioli, faranno scorrere in ordine cronologico tutta l’opera poetica dell’autore milanese, fino all’ultima, là dove si registra “Né il giorno né l’ora” del suo ultimo viaggio verso “un futuro non finito”.
L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di San Salvatore e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione CRT.
Per maggiori dettagli consultare il sito www.fondazionepalmisano.it
Roberto Cavallero