Batosta per la Cgil alle elezioni sindacali alla Solvay di Spinetta

La batosta patita nel 2016 dalla CGIL alle elezioni sindacali alla Solvay di Spinetta Marengo non ha precedenti nella storia dello stabilimento. La UIL, storicamente sindacato giallo e fanalino di coda come numero di iscritti e voti, oggi è diventato il primo sindacato per voti (41%) e delegati eletti (5). Su 576 aventi diritto alla votazione, altro minimo storico dell’occupazione, ha votato appena il 77% per eleggere su scheda bloccata 11 RSU responsabili sindacali in 11 aree. Niente a che vedere con la democrazia dei Consigli di fabbrica di 50 delegati di gruppo omogeneo eletti su scheda bianca.

La CGIL è precipitata al 34% (26% sugli aventi diritto) insieme alla CISL (25%). Un tracollo: nel ’79 la CGIL aveva il 65% dei delegati (la UIL il 17%), ancora nell’83 il 48% e la tradizionale maggioranza assoluta dei delegati. Come associazioni ambientaliste non possiamo che essere sempre più preoccupati per la tutela della salute e dell’ambiente in fabbrica e nel territorio.

Lino Balza – Alessandria