Ci sono persone che passano, le incontri, condividi molte ore e poche parole.
Poi le perdi di vista.
Occasionalmente ne parli con amici comuni e ti sembra di continuare a frequentarle.
Questo è il caso in cui i tanto demonizzati social network sono una manna, ti permettono di fare in modo che il filo rosso non svanisca, resti saldo anche a mesi, addirittura anni di distanza.
Luigi è così, davvero.
Esiste realmente. Non è frutto della fantasia di qualche romanziere più o meno scadente.
Avendo festeggiato in questi giorni il mio compleanno e avendo ricevuto centinaia di auguri, Luigi si è distinto tra tutti regalandomi alcune frasi pronunciate o scritte da uomini di cultura.
Questa ve la giro regalandola a voi, lettori del Flessibile, poiché le parole sono come l’amore, contenitori di cose belle che non hanno fondo e possono contenerci tutti, nessuno escluso.
“Ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un po’ di sé e si porta un po’ di noi.
Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla.
Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano mai per caso.”
(Jorge Louis Borges)
Con questo spirito ho festeggiato il mio compleanno.
Ho ricordato tutte le persone che sono passate e resto in attesa di quelle che passeranno.
Grazie Luigi, uomo di pace, che annovero tra costoro.
Ora scusate ma mi rimetto in cammino.