Alcune settimane fa ho voluto lanciare a tutti gli uomini e alle donne di buona volontà di Alessandria (culturalmente e moralmente perbene). Una proposta che ritenevo di buon senso “un Patto e un progetto Nobile e Civico per la città” con lo scopo di ricostruire insieme le regole e la moralità della politica e ridando una prospettiva di futuro ad una città che entamente sta morendo, priva di un progetto serio che sappia guardare oltre ai propri confini territoriali, questo con lo scopo anche di tenere lontani da palazzo rosso quei mestieranti del potere che hanno portato la città in condizioni pietose.
Mi aspettavo che a raccogliere il mio invito fossero in molti, viste anche le innumerevoli critiche rivolte all’operato dell’attuale amministrazione, invece il silenzio più totale. Forse va bene che si continui così?
Un silenzio che fa male specie quando mancano poco più di 8 mesi alle prossime elezioni comunali!! In una città dove persistono seri problemi come quello ambientale, l’assenza di servizi, il caos urbanistico, l’insicurezza, la mancanza di lavoro, un tessuto produttivo debole, l’incremento della disoccupazione e messi tutti insieme ne fanno una realtà fra le piu’ degradate della Regione Piemonte.La qualità della vita è notevolmente peggiorata, eppure da parte di chi ci sta governando sembra che i problemi non sussistono. Ma forse ci sbagliamo noi chissà!!!
Oggi voglio rilanciare una sfida alle forze vive di Alessandria, al Movivento 5 stelle, alle associazioni, di lavorare insieme affinchè si possa costruire un progetto politico collettivo, una coalizione di persone perbene che si candidi alla guida di Alessandria, per portare al governo l’antagonismo sociale e politico, per completare la bonifica delle istituzioni, per rendere quello dove viviamo un posto migliore,perchè i cittadini lo pretendono.
Penso che sia arrivato il momento di guardarsi negli occhi e dirci chiaramente e con onestà intelletuale “lo facciamo per il bene della nostra città”. Dobbiamo imparare a costruire una vita diversa in una società diversa. Si tratta di avanzare la proposta di un progetto/città che sia una reale ed integrale commistione di interessi plurimi al servizio delle comunità. Unificare le lotte, questo è il salto di qualità che proponiamo. Io penso che sia un salto alla portata delle gambe e delle intelligenze dei cittadini e dei movimenti di Alessandria e lo chiediamo a quanti hanno a cuore il benessere della nostra città, quello di mettere a disposizione le loro intelligenze e la loro volontà, ad impegnarsi per una migliore qualità della vita e per fare di Alessandria un posto dove valga la pena di “vivere”-
Io mi sono già messo a disposizione ora tocca a voi decidere se lasciare ad altri governare il nostro futuro.
L’alternativa è Insieme possiamo Cambiare Alessandria.
Vincenzo Costantino