Sei luoghi sacri nella Diocesi di Tortona saranno visitabili gratuitamente con l’accoglienza dei volontari sabato 17 e domenica 18 settembre, in occasione di “Città e Cattedrali a porte aperte”.
La manifestazione, che coinvolge tutte le Diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta, e anticipa le giornate europee del patrimonio culturale, permetterà di (ri)scoprire complessivamente su tutto il territorio 140 beni e luoghi di storia e arte sacra.
Il weekend straordinario a porte aperte (hashtag #cecaporteaperte) sarà l’occasione per festeggiare con i visitatori e i volontari l’attività sviluppata nel corso dell’anno con il più ampio progetto Città e Cattedrali: il grande piano di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e Valle d’Aosta ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi del territorio, e sviluppato con la collaborazione, il sostegno e la partecipazione della Regione Piemonte, della società Arcus e delle Soprintendenze, con l’apporto costante della Direzione regionale del MIBACT.
In particolare, nella Diocesi di Tortona si potrà ammirare la Basilica di Santa Maria Maddalena di Novi Ligure, che ospiterà anche una conferenza il 17 settembre alle ore 15 dal titolo “La confraternita della Maddalena come mecenate d’arte”. Sempre a Novi Ligure, nell’Oratorio della Misericordia sarà inaugurata per l’occasione la mostra temporanea “Le confraternite di Misericordia”. Apriranno le porte al pubblico anche la Pieve di Santa Maria di Viguzzolo, l’Abbazia di Santa Maria di Rivalta Scrivia, l’Oratorio dei Bianchi di Serravalle Scrivia, l’Oratorio di San Rocco e di San Carlo a Tortona.
Nella città di Tortona, inoltre, i visitatori potranno conoscere il patrimonio storico e artistico conservato nel Museo Diocesano, con un progetto espositivo che tiene conto delle diverse identità geografiche che compongono la Diocesi (Novese, Oltregiogo, Pavese e Oltrepò e Tortonese) e ospita diverse opere salvate dal rischio della dispersione, tra cui anche pergamene e parti restaurate del preziosissimo Codex Purpureum Sarzanensis risalente all’inizio del VI secolo, consultabile sulle riproduzioni ad alta definizione delle parti rimaste.
Quest’ultimo bene, come altri della Diocesi, è inserito nel Passaporto del Pellegrino di Città e Cattedrali, un’iniziativa lanciata per la prima volta insieme alle altre Diocesi del sud-est del Piemonte (Asti, Aqui, Casale Monferrato e Tortona): attraverso i timbri da collezionare lungo gli itinerari sacri, il Passaporto sarà uno strumento di viaggio e una testimonianza tangibile sul modello di altri “cammini” europei tra i luoghi della spiritualità che muovono correnti di camminatori e visitatori appassionati.