Una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane domenica 18 settembre, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale, e lo stanziamento immediato di un milione di euro dall’8 per mille.
E’ questa la prima risposta della Chiesa italiana alla sciagura del terremoto che nei giorni scorsi ha colpito il Centro Italia. “La Chiesa che è in Italia si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento”: con queste parole i vescovi italiani si fanno vicini alle popolazioni terremotate.
Anche nella Diocesi di Alessandria, domenica 18 settembre, verranno attivate collette in tutte le parrocchie. Il ricavato verrà quindi donato alla Caritas diocesana che ha attivato un conto che sarà possibile utilizzare anche in maniera privata. Questi i dati per le donazioni: Iban: IT19F0558410400000000000797 intestato a: Diocesi Alessandria Servizio Caritas Banca BPM Agenzia Piazza della Libertà, 20-22 15121 Alessandria – Causale “Terremoto Centro Italia”.
«Non dobbiamo fermarci al sentimento, dobbiamo farci strumento di Misericordia perché possa iniziare la “ricostruzione” degli uomini e delle donne sopravvissuti, oltre che delle loro case e della loro storia. Per questo motivo – dice mons. Guido Gallese, vescovo di Alessandria - abbiamo deciso di aderire alla colletta nazionale indetta dalla Cei, come segno concreto di comunione e di vicinanza della Chiesa di Alessandria a quanti sono stati colpiti da questa tragedia». «Sono certo che gli Alessandrini – conclude il vescovo – risponderanno, come sempre, con grande generosità e che continueranno a farsi prossimi, anche nei mesi a venire, ai poveri della nostra diocesi».
Gian Paolo Mortara, direttore della Caritas diocesana, ricorda inoltre che, come già dichiarato dagli enti nazionali, non si fanno raccolte di beni materiali e che la segreteria di via Orfanelle 25 ad Alessandria è a disposizione dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00, per chi volesse portare direttamente le offerte e per chi volesse aiutare o diventare operatore Caritas.