Capodanno Alessandrino: rivoluzione e creatività

Capodanno alessandrino 2016‘Rivoluzione’. Per sottolineare la forza della parola Renato Vacotti, grafico che ha creato tutte le immagini del Capodanno Alessandrino, ha scelto caratteri e colori diversi. Perché rivoluzionare significa cambiare e “perché non ci può essere rivoluzione senza inventiva e creatività. E il 31 agosto è il giorno, e la notte, in cui Alessandria diventa capitale della fantasia e della creatività”.
A sottolinearlo è Monica Moccagatta, titolare con Piercarla Negro della Vineria ‘Mezzolitro’, dove il Capodanno Alessandrino è nato, 13 anni fa, perché la prossima sarà la 12a edizione ufficiale, ma c’è stato un ‘anno zero’. Adesso c’è una rete di locali e ci sono titolari di bar, ristoranti, pizzerie, vinerie, osterie che hanno scelto di entrare nella squadra. Una squadra che, sempre più, si è data una identità per far capire a tutti chi sono gli autori e gli interpreti del Capodanno Alessandrino.

‘Rivoluzione’, dunque. “Da interpretare come ognuno preferisce: nella cultura, Moccagatta Monicanella moda, nell’arte, nella musica, nello spettacolo, nella fotografia. Anche nell’enogastronomia, rivoluzionando, perché no, le combinazioni tra cibo e vino. Tutto è possibile, e deve essere una rivoluzione per crescere, una molla per lo sviluppo di Alessandria, prima di tutto, degli alessandrini e delle attività di ognuno di noi – sottolineano i titolari dei locali – che abbiamo scelto di regalare e regalarci questo evento unico nel suo genere”. L’immagine scelta è quella di una esplosione di colori che avvolge tutti i monumenti simbolo di Alessandria, il tutto dominato dalla sagoma del Ponte Meier, “che è già e può diventare, sempre più, la grande rivoluzione per la città”.

BANDIERE E FOTO

Ogni anno non mancano gli elementi di novità, per rendere speciale, indimenticabile e unico il 31 agosto. Per il 2016 le bandiere: tutti i locali che aderiscono al Capodanno, versando una piccola quota che serve a sostenere le spese di stampa di manifesti e cartoline e, soprattutto’ per raccogliere fondi da destinare alla sezione alessandrina dell’Ail “perché la finalità benefica è una priorità per noi” – si potranno riconoscere perché, dalla prossima settimana, esporranno una bandiera con la scritta ‘Capodanno Alessandrino’ (che di recente è stata anche registrata).

“Un modo per sottolineare la nostra appartenenza a questa grande squadra di creativi e, anche, il nostro impegno: chi ha la bandiera è un locale del Capodanno Alessandrino. Troverete il programma di ognuno pubblicato sulla pagina facebook. E, soprattutto, le bandiere diventano elemento essenziale anche per partecipare al concorso fotografico”. Dopo il successo della prima edizione, si replica, ma allargando il periodo: dalla prossima settimana, e fino alla notte del 31 agosto, l’invito è a scattare foto, di brindisi, ma non solo, in uno dei locali con la bandiera. Le immagini sono da pubblicare su instagram, con l’hashtag #capodannoalessandrino, cercando di coinvolgere amici e familiari e raccogliere più ‘mi piace’.

Gli autori degli scatti più votati saranno premiati con aperitivi, cene e bottiglie. Perché la festa inizia prima e continua anche dopo il 31 agosto.