La politica delle cicale: la strada per Acqui pericolosa e abbandonata

Sciaudone 2di Maurizio Sciaudone*

 

E’ chiaro che per l’attuale Giunta comunale sia cominciata la campagna elettorale e le strade cittadine comincino adesso a distanza di quasi cinque anni amministrativi ad avere attenzione, vedi le asfaltature in atto.

Ma a prescindere da questo ci sono zone di Alessandria che giacciono dimenticate nel degrado da decenni e nonostante in qualità di consigliere comunale e insieme ad altri miei colleghi abbia ripetutamente segnalato il problema anche con una mozione in Consiglio, si continua ad ignorarle.

Quindi sottopongo all’opinione pubblica il problema sperando appunto che dopo un lungo periodo da cicale adesso qualche formica timorosa di andare a casa alle elezioni, si muova e lavori... Segnalo in modo particolare la via per Acqui, che ormai rappresenta la strada principale di una zona che si sta densamente popolando; ma come spesso succede si attuano speculazioni immobiliari alle quali partecipano imprenditori ed amministratori… ma poco ci si cura una volta fatto il business, dei servizi essenziali.

La via per Acqui ancora oggi rimane strada extracittadina senza marciapiedi, con scarsissima illuminazione, senza attraversamenti pedonali e spazi per le fermate degli autobus, ben quattro nella via.
Non ci sono i soldi per i marciapiedi?
Ma almeno la segnaletica orizzontale sarà possibile farla! Quanto sono pericolose le fermate senza avere nei pressi le strisce che invitano anche gli automobilisti a prestare più attenzione ai pedoni? Si fa grande pubblicità ad un ponte e non ci si cura nemmeno delle problematiche elementari per la sicurezza dei cittadini. E se per un normale cittadino è disagevole non avere marciapiedi e strisce pedonali, pensiamo agli anziani e chi ha difficoltà o non può camminare.

Abitare in quella zona vuol dire affrontare seri pericoli solo per uscire di casa. Spero quindi prima delle elezioni, il nostro Sindaco e gli assessori competenti si attivino per i doverosi lavori che per il rione Cristo sono essenziali. Se ritengono importanti i voti di questi cittadini, ci si muova adesso per arrivare in primavera con il problema risolto.

 

* Consigliere Comunale di Alessandria