L’azienda agricola Vallenostra, presidio Slow Food per la produzione del formaggio Montébore, ha appena spedito cinque cesti con i formaggi delle sue selezionatissime pecore, produttrici del latte da Montébore, nella lontana Hong Kong.
L’adozione di queste pecore ha coinvolto ormai fini palati anche dall’altra parte del mondo, e affascinato addirittura un noto cantante in Russia, aprendo quindi nuove vie per l’export di qualità dalla nostra provincia. Per questo appuntamento conclusivo di domenica 31 luglio è atteso anche il giornalista Claudio Gregori, della Gazzetta dello Sport, che ha adottato la sua pecora ma racconterà ai presenti anche qualche estratto dal suo ultimo libro su Eddy Merckx, “Il figlio del tuono”, in cui traccia un dettagliatissimo racconto di tutte le principali vicende del corridore belga. Un tema che appassiona fra questi monti e queste colline dove Fausto Coppi e il ciclismo hanno lasciato il segno.
Con la campagna “AAA pecora da Montébore cerca famiglia adottiva pari requisiti…“, Vallenostra, presidio Slow Food per il formaggio Montébore, propone agli appassionati dei cibi “slow” e di qualità di adottare una pecora da Montébore, per riservarsi un prodotto raro e di produzione limitata, un formaggio unico al mondo, prodotto per un numero qualificato ed esigente di amici dei cibi eccellenti.
Con soli 100 euro all’anno (dettagli e adozioni direttamente sul sito www.vallenostra.it) gli Amici del Montébore e di tutto il cibo lento e di qualità, testimonieranno concretamente l’amore per la terra, per le tradizioni, per l’eccellenza gastronomica dell’Italia: una volta l’anno verrà loro consegnato il cesto qualità Vallenostra (o spedito su richiesta), contenente le forme di Montébore, altri prodotti di propria produzione e vari tipi di formaggi tipici della zona per un valore corrispondente alla somma associativa, oltre ad un invito a pranzo presso l’Agriturismo Vallenostra per questi giorni della “Festa delle famiglie adottive” a luglio, riservati al titolare dell’adozione.
La festa è aperta a tutti, prenotando e adottando. Sarà possibile far visita alla propria pecora, nell’alto pascolo dell’azienda agricola, assistere alla preparazione del formaggio, conoscere le mucche da latte: un breve viaggio, poco lontano dalla città ma lontanissimo nel tempo, la riscoperta di una tradizione contadina autoctona che abbiamo rischiato di smarrire per sempre.
Il Montébore è il formaggio più raro del mondo: adottare una pecora da Montébore, che vivrà libera nei pascoli appenninici della Cooperativa Vallenostra di Mongiardino, significa riservarsi parte di una produzione eccezionale e raffinata, per sé, per la famiglia, per gli amici, per un dono di qualità e di valore. Il Montébore è un sopravvissuto, parla del passato, ha lottato per non conoscere l’estinzione, per non sparire dal mondo del gusto e della qualità. Merita rispetto, chiede consapevolezza.