Rita Rossa, nella sua doppia veste istituzionale di Presidente della Provincia e Sindaco di Alessandria, prende carta e penna e scrive ai vertici di Alexala, l’Atl della provincia di Alessandria, in merito alla vicenda, ‘rimbalzata’ in questi giorni sui media locali, relativa “alla richiesta di sgombero, da parte di Alexala, dei locali occupati dall’Associazione PropostAl, organizzatrice di Inchiostro Festival”.
Ecco cosa scrive Rita Rossa:
Spett.le Alexala
P.zza S. Maria di Castello, 14
15121 Alessandria
c.a. del Presidente
Dr. Sergio Guglielmero
In relazione agli articoli apparsi sui giornali circa la richiesta di sgombero, da parte di codesta Agenzia, dei locali occupati dall’Associazione PropostAl, organizzatrice di Inchiostro Festival, sono a chiedere, come Presidente della Provincia e come Sindaco di Alessandria, di soprassedere in tale intento.
Inchiostro Festival, in questi anni ha via via qualificato la propria attività, grazie ad una connotazione artistica che vede ospiti incisori, calligrafi, stampatori ed artisti del pennello e della matita di livello nazionale ed internazionale, dando lustro alla nostra città e al nostro territorio, raccogliendo negli anni un consenso di pubblico che va al di là dei nostri confini geografici risultando altresì volano di rilevanza turistico-culturale.
Per tutte queste ragioni guardo con favore a tutti gli ulteriori passi che Inchiostro Festival sta rimarcando per assumere sempre più il profilo di manifestazione permanente del territorio.
Ci si sta adoperando per una razionalizzazione degli spazi dell’intero Chiostro tenendo presente le varie esigenze dei soggetti interessati, senza tuttavia porre in discussione la presenza di Inchiostro Festival nella consapevolezza che il titolo dato a questa manifestazione trae direttamente la propria identità dal nome del Chiostro di Santa Maria di Castello.
Certa della Vostra collaborazione, mi è gradita l’occasione per porgere distinti saluti.
La Presidente della Provincia e Sindaco della Città di Alessandria
Immediata arriva la replica di Alexala, per voce del suo presidente Sergio Guglielmero:
“Siamo a dir poco meravigliati di come Alexala sia diventata responsabile di un presunto “sfratto” nei confronti dello staff di “Inchiostro”, perchè ciò non si è mai verificato. E’ necessario, però, ricordare che gli organizzatori, fin dal primo anno di svolgimento della manifestazione, hanno sempre trovato accoglienza in una sala che è in uso all’ATL, per farne luogo di deposito temporaneo di materiali utili alla rassegna espositiva. Desidero sottolineare che i locali utilizzati da Alexala sono di proprietà del Demanio, affidati alla Provincia. In questi giorni, a due mesi dalla fine dell’ultima edizione del festival, il personale di Alexala ha rivolto agli organizzatori un cortese sollecito, affinché liberassero la sala (utilizzata per riunioni da noi e da altre associazioni) dai loro materiali ancora lì depositati. È utile anche precisare che il sostegno di Alexala nei confronti di “Inchiostro” è sempre stato totale.
Ritengo inoltre che sia assolutamente legittimo che gli organizzatori dichiarino la necessità di trovare una loro sede stabile, ma ciò deve avvenire senza che si accusi l’ATL di essere responsabile di averli sfrattati. Nello spirito di collaborazione che ci ha sempre contraddistinto, siamo disponibili perciò ad individuare, insieme agli altri Enti locali, una soluzione che sia soddisfacente per tutti”.