Proprio mentre gli abitanti del quartiere si apprestavano ai festeggiamenti per il primo compleanno del loro cassonetto ‘all’amianto’, ieri mattina ‘i preposti’, come direbbe la nostra amica Gzl, hanno provveduto alla sua rimozione. Sostituendolo con un altro cassonetto già mezzo ‘sfondato’, ma tutto non si può avere, si sa, soprattutto in periferia.
Eravamo nel pieno dell’estate 2015 quando un cittadino (coscienzioso? Ingenuo? Fate voi) si prese la briga di segnalare agli uffici competenti del Comune di Alessandria la presenza, all’interno di un cassonetto per la raccolta rifiuti in via Molinara, a San Giuliano Vecchio, di alcune lastre di materiale palesemente simile all’amianto, lì depositato da qualche altro cittadino poco ligio alle regole.
Risultato? Dopo qualche settimana di ‘palleggio’ (era estate, che diamine), il cassonetto in questione è stato ‘posto in sicurezza’, ossia ‘bendato’ con un nastro di quelli che si usavano un tempo per i traguardi delle corse campestri.
“Passeremo a ritirarlo appena possibile”, oppure “non è competenza nostra, ma dell’ufficio tal dei tali”, furono i commenti nei mesi successivi. Ora, finalmente, la questione pare risolta: esattamente un anno dopo. Buon compleanno e addio, cassonetto all’amianto!
