Scagni: “Con Uisp e con Cittadinanza Attiva, sempre in difesa dei diritti dei cittadini”. La politica dei partiti, invece….

Scagni nuova  “In fondo sono tornata al primo amore, lo sport. Che non avevo mai abbandonato, occupandomene sia in Provincia come assessore che in Comune ad Alessandria come sindaco: ma da due anni grazie a Uisp sono di nuovo in trincea. Con grande soddisfazione, e tanti progetti da realizzare”. Mara Scagni non ha bisogno di presentazioni, sia per il suo lungo impegno politico amministrativo (“la passione c’è sempre, ma lo scenario è davvero desolante”), sia per il suo ‘attivismo’ sul fronte sociale: oltre alla presidenza dell’Uisp della provincia di Alessandria, e dal prossimo settembre anche di Asti, da alcuni anni è referente, prima provinciale e oggi anche regionale, di Cittadinanza Attiva, movimento che si occupa dei diritti di cittadinanza a tutto campo, con particolare riferimento ai diritto dei malati. Proviamo allora a farci raccontare cosa fa e farà Uisp (Unione Italiana Sport per tutti) a casa nostra, e anche naturalmente a capire cosa pensa Mara Scagni dell’attuale situazione politica del paese.

 
Dottoressa Scagni, ci traccia un identikit di Uisp Alessandria?Scagni Uisp
Siamo una realtà estremamente vivace, e partecipata. Nel senso che abbiamo quasi 10 mila soci, e si tratta in gran parte davvero di soci attivi, che lo sport lo praticano davvero. Siamo organizzati in circa 200 circoli, presenti in tutta la provincia, e lo spirito che ci anima è la promozione dello sport come diritto di tutti. Se da un lato c’è il Coni, che si occupa di sport agonistico, dall’altro c’è Uisp che intende lo sport come diritto di cittadinanza e come risorsa per l’integrazione. Quindi uno strumento attraverso cui tutti, dai bambini agli anziani, ma anche, soprattutto in questo periodo storico, i deboli di ogni tipo e colore possono migliorare se stessi, contribuendo a rendere migliore tutta la società.

Gestite anche impianti, a casa nostra?
Da noi no, al contrario che in altre parti d’Italia, ad esempio in Emilia Romagna, dove Uisp è anche proprietaria di diverse strutture. Confesso che non mi spiacerebbe arrivare ad avere la gestione di un impianto sportivo di una certa qualità, per poterne fare un punto di riferimento per tutti i nostri associati: ci stiamo lavorando, e spero di avere novità da raccontare in autunno.

UispIntanto, da settembre, lei diventerà presidente anche di Uisp Asti: fa carriera….
(sorride, ndr) Sì, carriera tutta volontaria, che sia chiaro. Qui in Uisp abbiamo una sola dipendente, la nostra bravissima segretaria, che lavora per due o anche per tre. Tutti gli altri, compresa la sottoscritta, prestano il loro impegno gratuitamente, e con grande entusiasmo. Asti è una splendida realtà, con numeri più piccoli di Alessandria: parliamo di circa 1.200 iscritti, ma con alcuni circoli di notevole valore e vitalità. Cercheremo di metter a fattor comune competenze e progetti, pur conservando ovviamente ampia autonomia territoriale.

Uisp che rapporti ha con la politica, e con le amministrazioni locali?
Con la politica assolutamente nessuno. Con le amministrazioni locali, dipende. Posso citare ad esempio un proficuo rapporto di collaborazione con l’ufficio del disability manager del Comune di Alessandria: abbiamo in gestione i loro tandem, ma soprattutto stiamo lavorando insieme a progetti di sport per disabili, in parte già in essere, e in parte di prossima attivazione.

Qualche problema pare invece esserci con il comune di Novi Ligure….Uisp ragazzi
Diciamo che a Novi ci siamo sempre occupati dell’attività sportiva nelle scuole, che è importantissima e delicata: soprattutto a livello di scuola primaria, lo sport va inteso come attività motoria, non come competizione, o selezione dei migliori in funzione di qualche sport specifico. Questo spero sia chiaro a tutti. Purtroppo appunto a Novi l’assessorato competente ha ritenuto di dover percorrere altre strade, senza neanche più interpellarci. Stiamo cercando di capire perché, e di confrontarci con il sindaco Muliere, che ovviamente conosco da lungo tempo: l’auspicio è trovare una soluzione. So bene quali sono i problemi di budget dei comuni: ma soprattutto quando si parla di bambini occorre fare attenzione.

Davvero Mara Scagni ha chiuso con la politica?
La politica come passione, e voglia di impegnarsi in maniera disinteressata per la collettività, c’è sempre: in questo senso, anche Uisp e Cittadinanza Attiva sono impegni politici: ossia al servizio della polis. E’ la politica dei partiti che oggi è imbarazzante. Personalmente continuo ad essere una persona di sinistra, per cui con questo PD, formato Renzi, non ho davvero nulla da spartire. Sono impegnata sul fronte dei Comitati per il No ai referendum: dopo novembre, vedremo cosa succederà.

Comune Alessandria basso altoAd Alessandria si voterà nel 2017: lei che farà?
Di sicuro voterò, perché credo che l’astensione sia sempre sbagliata: altri decidono anche per te. Certo, se oggi la scelta fosse tra votare per la candidata del Pd, uno di centro destra e un grillino, probabilmente auspicherei l’esistenza di una quarta opzione, civica ma civica davvero e non camuffata. Credo che non siano pochi gli alessandrini a pensarla come me. Lei che dice?

Ettore Grassano