La condanna di Sandalo emblema del fallimento del centro sinistra casalese

sandaloLa condanna di Davide Sandalo, ex presidente del consiglio comunale nonché persona collocabile tra i più alti esponenti del Partito Democratico cittadino, colloca inesorabilmente il tanto sbandierato “governo della legalità” del sindaco Palazzetti nel cassetto dei tanti, ormai troppi, proclami elettorali non realizzati.

La sezione cittadina di Fratelli d’Italia interviene sulla vicenda Sandalo puntualizzando che si è atteso, per correttezza nei confronti dell’indagato e del lavoro dei magistrati, l’esito della sentenza di primo grado prima di esprimere qualsiasi opinione; riteniamo quanto accaduto un fatto decisamente grave che segnerà, senza alcun dubbio, questo triste momento del governo cittadino con il marchio della vergogna e avrà gravi ripercussioni sulla fiducia dei casalesi verso la politica locale. In questi giorni assisteremo al triste, prevedibile “smarcamento” dei politici appartenenti alla maggioranza dal personaggio che, ricordiamolo, fu tra gli artefici del successo elettorale del centrosinistra.

Al di là delle stucchevoli e francamente inutili prese di distanza dall’ex consigliere Sandalo, sia da parte sua che di alcuni membri di secondo piano del PD locale, vorremmo che il sindaco Palazzetti in persona ci spiegasse ciò che ha intenzione di fare affinchè tali fenomeni di malcostume all’interno della macchina comunale non possano più ripetersi e, allo stesso tempo, gradiremmo sentirla porgere delle scuse nei confronti dei cittadini per non essersi accorta di nulla e aver dormito “tra due guanciali” fino all’arrivo delle Forze dell’Ordine. Se è vero che le responsabilità penali sono a capo di chi ha commesso i fatti, quelle politiche sono sue e del segretario di partito: pur dando per scontata la loro buona fede ed onestà personale appare chiara, pericolosa e perlomeno imbarazzante la loro incapacità di controllo di una macchina complessa come quella comunale.

La politica casalese sta vivendo un passaggio molto delicato: per il recupero della dignità e della credibilità della politica cittadina, FdI-AN chiede con forza al sindaco Palazzetti di vigilare con maggiore attenzione sull’operato del governo che la sostiene. Il cassetto dei proclami è stato ormai inesorabilmente chiuso dai fatti: è auspicabile una riflessione da parte di tutto il gruppo di maggioranza nella consapevolezza della gravità del momento e della immediata necessità di un’amministrazione cittadina responsabile e capace di assumere il ruolo di garante della trasparenza e della legalità.

Giampiero Farotto
portavoce cittadino FdI AN Casale Monferrato