In partenza erano una ventina di aspiranti, ma fra dieci giorni solo tre di loro gareggeranno. Tre Compagnie amatoriali di teatro saliranno sul palco di Castelletto Merli per contendersi i ricchi premi della quinta edizione di Castelletto Merli Palcoscenico, il Festival di chi fa teatro per passione che assegnerà il quinto Premio Magnoberta.
Il team tecnico guidato dal direttore artistico Gabriele Farotto ha ufficializzato la composizione del cartelloneche, va ricordato, porta in scena tre big del teatro amatoriale piemontese.
Prima compagnia a salire sul palco, venerdì 15 luglio, i casalesi del TEATRO DELLA NEBBIA. Il loro è un debutto per la competizione castellettese; si presentano con la commedia Quando il gatto è via di John Mortimer e Brian Cooke, Regia di Fabio Fazi.
Seguirà, sabato 16 luglio, il ritorno di una delle formazioni più applaudite nei cinque anni di vita del Festival, la COMPAGNIA TEATRALE FUBINESE di Fubine, la quale porterà in scena Il paradiso del procione di Massimo Brusasco, con regia dello stesso.
Conclusione domenica 17 luglio, con i FUORI DI QUINTA di Asti, vincitori della prima edizione del festival; quest’anno porteranno Se te lo dico, non ci credi! di Sara Carbone, con la regia di Valter Costiero.
Tutti gli spettacoli, come richiede il bando, sono commedie comiche e brillanti, e proprio la loro capacità di divertire è stata vagliata durante la selezione che ha ammesso le tre Compagnie in gara.
Tra le tante novità dell’edizione numero cinque una riguarda la giuria, che si presenta rafforzata rispetto le edizioni precedenti, con la presenza di professionisti dello spettacolo teatrale, che si affiancheranno all’immancabile giuria popolare: Fabio Pasciuta, tra teatro e televisione, una lunga esperienza nel mondo della recitazione; Alberto Beccio, attore brillante, regista e formatore; Calogero Marchese, autore, regista e attore.
La quinta edizione di Castelletto Merli Palcoscenico si realizza dopo aver ricevuto conferma del sostegno alla manifestazione dei due supporters storici: Distilleria Magnoberta e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, senza l’aiuto dei quali la manifestazione non sarebbe mai nata e neppure cresciuta. Il consolidamento del sostegno della Fondazione, ente che ha a cuore gli eventi di promozione territoriale, è un ottimo segnale che inorgoglisce gli organizzatori. Inoltre da sottolineare il maggiore coinvolgimento di Piemonte dal vivo, lunga mano di Regione Piemonte per il sostegno alle attività artistiche sul territorio regionale. Ultima nota, non meno importante la conferma del coinvolgimento di Cassa di Risparmio di Asti, filiale di Moncalvo, e il sostegno fattivo, oltre che di patrocinio del Comune di Castelletto Merli.
Il meccanismo del Premio Magnoberta è diverso rispetto ai tradizionali spettacoli teatrali, perché in questo caso le Compagnie non sono messe in cartellone per realizzare un certo numero di serate di spettacolo, ma sono messe in gara, ossia, si gioca sulla sfida della bravura per assegnare un primo premio a giudizio di una commissione competente in materia di teatro.